IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] del governo tedesco, facendo notare, per esempio, che il riconoscimento del trattato del Bardo (protettorato francese sulla Tunisia) era stata una "maladresse" della Germania nei confronti dell'Italia.
L'improvvisa malattia di Prinetti - per cui ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] esclusivamente in Italia; tra il 1927 e il 1938 fu in tournées in Ungheria, America Meridionare, Francia, Svizzera, Polonia, Tunisia, e soltanto lo scoppio della seconda guerra mondiale poté rallentame l'attività all'estero.
Sin dal 1924 il C. aveva ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] esso tentavano di sottrarsi.
Nel 1271egli fu incaricato di accogliere il re di Francia Filippo III che ritornava dalla crociata in Tunisia, dove avevano perso la vita suo padre Luigi IX e suo fratello Tristano. Il D., andatogli incontro a Cremona, lo ...
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Flaubert, Gustave
Riccardo D'Anna
Il tormento dello stile
L'immagine più spesso ricorrente dello scrittore francese Gustave Flaubert, che era figlio di un illustre chirurgo, è una celebre caricatura [...] e il 1851; nonché, dopo ricerche bibliografiche e documentarie estenuanti, da una seconda missione lampo compiuta dallo scrittore in Tunisia, sui luoghi dell'antica Cartagine, nell'aprile del 1858. Sempre a un immaginario che fa capo a un Oriente ...
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GREGANTI, Guido
Tiziana Musi
Nacque a Livorno il 3 genn. 1897. Iniziò la carriera militare come ufficiale macchinista di complemento nella Marina militare durante la prima guerra mondiale; nel 1919 [...] per alcuni quadri di soggetto storico, di cui il più importante raffigura Ritorno di Burghiba a Tunisi dopo l'ottenuta indipendenza della Tunisia (proprietà del palazzo presidenziale di Cartagine).
Nel 1968 la University of California di Berkeley gli ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] lo costrinse a restare in quarantena sino al 18 febbr. 1805.
Delle vicende occorsegli e della sua residenza forzata a Tunisi e a Livorno il C. diede ampio resoconto nella prima parte del Ragguaglio del viaggio compendioso di un dilettante antiquario ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] politiche. Dalla lunga crisi apertasi a seguito delle dimissioni'del terzo ministero Cairoli in occasione della occupazione francese della Tunisia nell'aprile del 1881, il C. colse infatti l'occasione per dedicare un saggio sul partiti politici a ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...]
Tra il 10 aprile e il 31 maggio, al comando di 12.000 uomini, il G. lanciò una vasta offensiva al confine con la Tunisia per dare il colpo di grazia al contrabbando di armi e di viveri a favore degli Arabo-Turchi, ma i risultati furono assai modesti ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] gli evitò la partenza per il fronte. Passato dal 38° al 36° reggimento di fanteria, nel marzo 1943 fu inviato in Tunisia, dove il 13 aprile fu fatto prigioniero nella piana tra Mateur e Medjez-el-Bab.
Rientrò in Italia nel febbraio del '45sofferente ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] reale impegnato nell'assedio di Cartagine con grano e altri vettovagliamenti fece dapprima stabilire i prezzi e poi trasportare in Tunisia le merci acquistate, con le navi che si trovavano nei porti pugliesi. Quando l'esercito del re ritornò in ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...