Naturalista e viaggiatore italiano (Spezia 1840 - Genova 1913). Fu una prima volta in Persia (1862) e quindi con O. Beccari in Borneo, dove esplorò le regioni di NO e il corso del fiume Barram (1865-66). [...] Visitò anche la baia di Assab e la Tunisia (1879-80). Fondatore del Museo civico di storia naturale di Genova (che porta ora il suo nome), è autore di varî lavori di zoologia sistematica (Chirotteri, Rettili). Socio corrispondente dei Lincei (1878); ...
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TERMOSBENACEI (lat. scient. Thermosbaenacea)
Emilia STELLA
Crostacei Malacostraci di piccole dimensioni (1,5-4 mm), caratterizzati da corpo subcilindrico, senza divisione fra pereion e pleon, carapace [...] per i T. da R. Siewing). Esso comprende due generi e quattro specie: Thermosbaena mirabilis Monod di acque termali della Tunisia, Monodella stygicola Ruffo di acque salmastre di una grotta italiana (Puglie), M. argentarii Stella di acque dolci di un ...
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FESTA, Enrico Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Moncalieri (Torino) l'11 ag. 1868 da Corrado e da Teodora Vola. Si laureò in scienze naturali all'università di Torino nel 1891 e subito entrò [...] di cui godeva, il F. poté dedicarsi a viaggi di esplorazione zoologica in varie parti del mondo. Iniziò nel '91 con la Tunisia da cui riportò 300 esemplari faunistici; poi s'imbarcò per il Basso Egitto, ove trascorse la primavera e l'estate del '93 ...
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XERO (dal greco ξηρός "secco"; lat. scient. Xerus Hemprich e Ehrenberg, 1832; ted. Borstenhörnchen; ingl. ground-squirrel)
Oscar De Beaux
Genere di scoiattoli che dà il nome alla relativa sottofamiglia [...] Smith, 1834), in 3 specie e sottospecie nell'Africa meridionale e meridionale-occidentale; 4. Atlantoxero (lat. scient. Atlantoxerus Forsyth Major, 1893) di minute dimensioni con una sola specie (A. getulus Gessner) nel Marocco, Algeria e Tunisia. ...
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Geologo e paleontologo, nato a Camerino il 27 novembre 1855, morto a Pisa il 20 novembre 1928. Laureato in matematica nel 1879, si occupò però sempre di geologia e paleontologia. Nel 1882 fu nominato paleontologo [...] di Spezia, Pisa 1884); Ellipsactinie di Monte Giano, del Gran Sasso, del Gargano e di Gebel Ersass in Tunisia (Pisa 1886); Idrozoi titoniani della regione mediterranea appartenenti alla famiglia delle Ellipsactinie (Firenze 1895); Descrizione di un ...
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COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] suoi maggiori interessi scientifici riguardavano la entomologia italiana e quella circummediterranea per cui visitò l'Egitto, la Palestina, la Tunisia, l'Asia Minore e si recò più volte in Sicilia e Sardegna.
In Notizie ed osservazioni sulla geofauna ...
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(XI, p. 345)
Riproduzione e sviluppo del corallo. − La carenza di studi aggiornati su tale celenterato induce tuttora a far riferimento alla Histoire naturelle du Corail di Lacaze-Duthiers (1864), quale [...] acque iugoslave e albanesi il c. viene sporadicamente raccolto da sub, così come in tutto l'arcipelago dell'Egeo. La Tunisia e l'Algeria, anche perché da decenni sottoposte a severe leggi sulla pesca del c., concentrano nei loro mari la maggiore ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] variazioni di temperatura della superficie, nonché la presenza di correnti superficiali nel Mediterraneo tra la Sardegna e la Tunisia e aggiunsero i rilievi ecografici dei fondali intorno alle coste sarde, per rilevarne la natura e i caratteri delle ...
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scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] dal punto di vista etologico, sia in natura sia in cattività. Nell’Africa settentrionale (dal Marocco alla Tunisia) esiste un macaco, geograficamente isolato da tutti gli altri ma chiaramente imparentato con quelli asiatici, che viene chiamato ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] è dimostrata dall'attuale schema di suddivisione dei campi stessi (in particolar modo nella valle del Po e in Tunisia, nel sito dell'antica Cartagine) e dalle iscrizioni su pietra ritrovate ad Arausio (Orange), in Provenza. Oltre alla groma ...
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tunisino
tuniṡino agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Tunisìa, territorio e repubblica dell’Africa settentr. sul Mediterraneo, o di Tùnisi, città capitale della Tunisia: la popolazione, l’economia, la costa t.; il porto t., le tipiche strade...
capsiano
agg. e s. m. [da Capsa, nome lat. della città di Gafsa in Tunisia]. – In paletnologia, cultura c., o il C., cultura preistorica del nord-ovest dell’Africa, della quale si rinvengono tracce nei ripari sotto roccia e nelle escargotières...