CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] canto fermo con li contrappunti doppi e rivoltati e loro regole. Aggiuntavi un'altra breve dimostratione de' dodici tuoni regolari, finti e trasportati. Et di nuovo da Don Giovanni Battista Olifanti aggiuntovi untrattato di Proportione necessario a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio: una scuola filosofica in forma di poesia
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il De rerum natura Lucrezio [...] Ed è con la descrizione delle cause che danno origine ai fenomeni della natura più spaventosi per gli uomini (tuoni, fulmini, terremoti, eruzioni vulcaniche), nonché con la descrizione di alcune malattie letali (c’è un sublime tremendo nel “trionfo ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] alla commedia popolareggiante. Il codice del notaio bellunese contiene infatti un contrasto amoroso, un Villanesco contrasto intra Barthol, Tuoni, Menech e Salvador (che è un vero e proprio "mariazo", vertente sopra il motivo del matrimonio per forza ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] sperimentale a Napoli nella seconda metà del Settecento, in Studi settecenteschi, XVIII (1999), pp. 367-376; L. De Frenza, G. S. P., tra tuoni, fulmini… e conchiglie, in Scienziati di Puglia. Secoli V a.C. - XXI d.C., a cura di F. P. de Ceglia, Bari ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] discendere sottoterra; gli anapiésmata, viceversa, per evocare dei ed eroi da regioni sotterranee; il bronteĩon, per fare i tuoni; il keraunoscopeĩon, per i lampi; ecc.
Ma nonostante queste risorse meccaniche, più o meno rapidamente adottate, anche ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] mai prescelto io sia
tre volte il bronzo ignivomo
dalla gran torre tuoni
È ovvio che il compito dei libretti d’opera non era quello fuori uscendo
lo schiamazzo va crescendo;
[...] sembra il tuono, la tempesta
che nel sen della foresta
va fischiando, ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] già menzionate, Antonio pubblicò il Dialogo della bellezza di N. Franco (1542); il trattato La illuminata de tutti i tuoni di canto fermo di L'Aiguino Illuminato (1562); le raccolte antologiche di composizioni musicali: 25 canzoni a 4 di Clement ...
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VIVENZIO, Giovanni
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 6 dicembre 1737 dal «dottor fisico» Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, primogenito maschio di dodici figli (di cui nove femmine, [...] , pp. 80-82, 113), prende nettamente posizione per i sostenitori della natura elettrica dei terremoti, pari a quella dei tuoni e dei fulmini, richiamandosi ai maggiori studiosi italiani ed europei della materia. Come si approntano i parafulmini, così ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] Cantate da camera a voce sola. Libro primo. Opera decima (ibid. 1677); Partitura de madrigali a cinque voci sopra i dodici tuoni o modi del canto figurato. Libro primo. Opera undecima (ibid. 1678); Arie e correnti. A trè,due violini e violone. Opera ...
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TOMINZ, Alfredo
Matteo Gardonio
Nacque a Trieste il 21 maggio 1854, figlio di Augusto (Roma 1818 - Trieste 1883), anch’egli pittore e specializzato in soggetti storici; il nonno era d’altronde Giuseppe [...] ); L’Indipendente (dal 1883 al 1906); S. Sibilia, Pittori e scultori di Trieste, Milano 1922, pp. 342 s.; D. De Tuoni, Catalogo del Civico Museo Revoltella, Trieste 1933; C. Wostry, Storia del Circolo Artistico di Trieste, Udine 1934; è morto A. T ...
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tuonare
(meno com. o pop. tonare) v. intr. [lat. tŏnare, di origine onomatopeica, cui corrispondono forme affini in altre lingue indoeuropee] (io tuòno, ecc.; il dittongo mobile è sempre più raro, e le forme con -uo- sono oggi preferite anche...