Pseudonimo del poeta russo Igor´ Vasil´evič Lotarev (Pietroburgo 1887 - Tallinn 1941), iniziatore della corrente artistica "egofuturismo". Le sue raccolte di versi (Gromokipjaščij kubok "Il calice ribollente [...] di tuoni", 1913; Ananasy v šampanskom "Gli ananas nello champagne", 1915; Victoria regia, 1915) ebbero grande successo, ma si ricordano quasi solo per l'ardire del linguaggio e dell'uso di neologismi. Dopo la rivoluzione emigrò. ...
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Erudito romano di epoca imperiale (3º o 4º sec. d. C.), noto a noi attraverso gli scritti di Giovanni Lido. Scrisse un libro De signis, uno sull'interpretazione dei tuoni e uno sulla Etrusca disciplina, [...] in cui trattava dell'aruspicina etrusca ...
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ZAGREO (Ζαγρεύς)
È la figura divina il cui mito venne assunto a base di tutta la dottrina soteriologica ed escatologica dell'orfismo.
Divinità originariamente agraria e ctonia, come proverebbero il nome [...] il fanciullo mediante giocattoli: una trottola, un rombo (un testo conservato da Porfirio, De abstin., 4, 19 ricorda "i tuoni" di Z. che, secondo R. Pettazzoni, sarebbero appunto il suono dei rombi rotanti mentre si celebravano i misteri), una palla ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] .... Ne gli stromenti c'è poi un'altra difficoltà di più, che quel sonar per gli tasti neri, com'è necessario ne' Tuoni Eolio, Jonio e simili, si ha per difficilissimo e non c'è chi ne voglia sentire". Nelle lettere seguenti sembra crescere non solo ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] la Musa vostra per un componimento si vago, ma più per la tranquillità con cui vi veggo ridere e cantare in mezzo ai tuoni, ai fulmini, ai terremoti" (lett. del 16 marzo 1702).
Da tempo l'A. aveva istituito in casa sua l'Accademia dei Disuniti, nell ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] ", dedite alla "luxuria", a tempo pieno "lascive".
Ma quando, l'11 novembre, si scatena nottetempo la tempesta - tuoni, lampi, fulmini, grandine - e la nave, sballottata da onde gigantesche, rischia di infrangersi sui "nodosi scogli" di Tripolizza ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] alla commedia popolareggiante. Il codice del notaio bellunese contiene infatti un contrasto amoroso, un Villanesco contrasto intra Barthol, Tuoni, Menech e Salvador (che è un vero e proprio "mariazo", vertente sopra il motivo del matrimonio per forza ...
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tuonare
(meno com. o pop. tonare) v. intr. [lat. tŏnare, di origine onomatopeica, cui corrispondono forme affini in altre lingue indoeuropee] (io tuòno, ecc.; il dittongo mobile è sempre più raro, e le forme con -uo- sono oggi preferite anche...