GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] sull'influenza della tiroide sullo sviluppo dei pesci, sull'azione di tale ghiandola e dei tessuti e organi iodati e del tuorlo d'uovo iodato sulle larve di anfibi, Anuri e axolotl. Dimostrò, così, che la somministrazione di organi e sostanze iodate ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] parte di esso e che tutto il resto serve al nutrimento di questo embrione, non diversamente da come avviene per il tuorlo nelle uova.
Bibl.: L. A. Muratori, Vita del Tassoni, premessa alla Secchia rapita,Modena 1744, passim; Memorie di G. Aromatari ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] (1908), pp. 119-124; Potere immunizzante dell'estratto etereo di sostanza nervosa normale, della lecitina, della colesterina, del tuorlo d'uovo, dell'albume, della bioplastina, e del siero di ammali immunizzati con queste sostanze; azione lissicida e ...
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tuorlo
tuòrlo (o tórlo) s. m. [lat. tŏrŭlus, dim. di torus, propr. «rigonfiamento» (v. toro2)]. – Il materiale nutritivo, di riserva, contenuto in varia quantità nell’uovo e alla cui costituzione partecipano i principali materiali formativi...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...