(o torlo) Materiale nutritivo di riserva, contenuto in varia quantità nell’uovo e che fornisce i principali fattori plastici necessari per l’embrione; è detto anche, in biologia, deutoplasma o vitello. Nell’uovo di gallina, è la parte centrale, di color giallo intenso, nota come rosso d’uovo.
Nell’ooplasma, sono presenti le sferule di t. (dette anche placchette vitelline), di natura proteica e contenenti ...
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In embriologia, che sta attorno al tuorlo.
Sincizio p. (o parablasto) Nome dato da F. Raffaele al sincizio caratteristico del processo di gastrulazione dei Teleostei, che ha la funzione di permettere l’assorbimento [...] del tuorlo da parte dell’embrione. ...
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Si dice di uovo con abbondante tuorlo concentrato attorno a un polo (polo vegetativo), come per es. le uova degli Anfibi o dei Molluschi Gasteropodi. ...
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(o macrolecitico o tebolecitico) In embriologia, si dice delle uova molto ricche di tuorlo, che hanno segmentazione parziale: per es. le uova degli Uccelli, dei Rettili, dei Condroitti. ...
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In embriologia, il sincizio caratteristico del processo di gastrulazione dei Teleostei, che permette l’assorbimento del tuorlo da parte dell’embrione (detto anche sincizio perilecitico).
Il mesoderma extraembrionale [...] che dà origine ai primi vasi sanguigni ...
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(o merocita) In embriologia, ciascuno dei nuclei del sincizio vitellino che si trovano nella zona periferica del tuorlo e che rappresentano, nella polispermia fisiologica dei Selaci, Rettili e Uccelli, [...] i nuclei degli spermatozoi soprannumerari non coniugati con il pronucleo femminile; possono essere isolati dal sincizio come vere cellule le quali, tuttavia, non partecipano alla formazione dell’embrione ...
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Si dice delle specie animali che depongono uova entro le quali si compie lo sviluppo embrionale. Tale condizione presuppone o l’accumulo di abbondanti riserve nutritive (tuorlo) nell’uovo, per lo sviluppo [...] dell’embrione, e in tal caso la vita embrionale è relativamente lunga (per es., Uccelli, Rettili), oppure scarse riserve di tuorlo entro l’uovo, per cui l’embrione vi compie solo una parte del suo sviluppo e ne sguscia come forma larvale libera, ...
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Nell’uovo maturo di pollo, la zona centrale della cellula uovo (il giallo) dove per primo si è depositato il vitello. Si estende in una massa di tuorlo bianco finemente granulare, a forma di fiasco, fin [...] sotto il disco germinativo ...
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sincizio In istologia, massa protoplasmatica multinucleata derivante dalla riunione secondaria di cellule in un primo tempo separate. In botanica è sinonimo di plasmodio (➔ Mixofite).
In embriologia, [...] , s. situato alla periferia del tuorlo, sotto e lungo il margine del blastoderma nell’uovo dei Pesci e dei Sauropsidi. Non partecipa alla formazione dell’embrione, ma contribuisce alla digestione e all’assimilazione del tuorlo durante l’embriogenesi. ...
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Stadio dello sviluppo embrionale che attraversano gran parte dei Metazoi, successivamente a quello di blastula, e che consiste tipicamente in una piccola coppa, a parete bistratificata (ectoderma ed endoderma) [...] caudale del disco, un’invaginazione dello strato superficiale del blastoderma che, inflettendosi nello spazio che lo separa dal tuorlo, forma l’intestino primitivo; negli Amnioti, invece, un tipico stadio di g. non esiste e il differenziamento dei ...
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tuorlo
tuòrlo (o tórlo) s. m. [lat. tŏrŭlus, dim. di torus, propr. «rigonfiamento» (v. toro2)]. – Il materiale nutritivo, di riserva, contenuto in varia quantità nell’uovo e alla cui costituzione partecipano i principali materiali formativi...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...