Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la produzione operistica sviluppatasi in Italia e in Francia ha manifestato [...] della commedia dell’arte incontra la classicità rinunciando al soggettivismo. Arlecchino (capriccio teatrale in 1 atto, 1917), Turandot (fiaba cinese in 2 atti, 1917) e l’incompiuto Doktor Faust rappresentano la testimonianza di un teatro dell ...
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Russell, Ken (propr. Henry Kenneth Alfred)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Uno degli autori più visionari del panorama inglese, capace di creare [...] diventa per R. l'equivalente teatrale dell'eccesso cinematografico, come dimostra la sua versione dell'aria Nessun dorma, dalla Turandot di Puccini, episodio del film collettivo Aria (1987). Dalla fine degli anni Settanta, R. è tornato a lavorare ...
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METLICOVITZ, Leopoldo
Laura Mocci
– Figlio di Leopoldo e di Angela Sbisa, il M. nacque a Trieste il 17 luglio 1868 in una famiglia di origine dalmata, il cui cognome originale era Metlicovich (Remondi, [...] -allusiva, caratterizzata da soluzioni formali efficaci di matrice liberty (Lorenza di E. Mascheroni, 1901; Madame Butterfly, 1904 e Turandot, 1926, entrambe di Puccini; Sogno d’un valzer di O. Strauss, 1910). Mentre nel manifesto quadro per il ...
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SICILIANI, Francesco
Franco Carlo Ricci
– Nacque a Perugia il 3 marzo 1911 da Domenico, di origini calabresi, direttore della Società Reale Mutua di assicurazioni, e da Dirce Matricardi, di Rieti.
Domenico, [...] un parere su una cantante poco nota, Maria Callas, che l’anno prima in Gioconda, Tristano e Isotta e Turandot sembrava aver mostrato delle qualità; ma il giudizio negativo di Mario Labroca, direttore artistico della Scala, e di Arturo Toscanini ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] di Milano, moglie di Giuseppe Adami, librettista di R. Zandonai e Puccini, per cui scrisse La rondine, Il tabarro, Turandot). Fra il 1903 e il 1904 Maria compì un giro di concerti in Russia, fermandosi a Odessa - qui probabilmente incontrò ...
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RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] alla Scala protagonista del Falstaff, che riprese nel 1926 sotto Toscanini, il quale lo volle come Ping nella prima della Turandot, accanto a Raisa nel ruolo eponimo. Nel 1925 fu Falstaff al Théâtre de la Gaîté di Parigi nella tournée della American ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] in storiche riesumazioni: fu infatti Marcello ne Gli ugonotti di G. Meyerbeer (1924) e partecipò a una eccezionale rappresentazione della Turandot pucciniana con G. Cigna e M. Del Monaco (1945), oltre che in opere di A. Smareglia (L'abisso, 1946; La ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] la sua quinta grande Messa), la produzione musicale del B. comprende. l'opera Turanda (libr. di A. Gazzoletti tratto dalla Turandot di C. Gozzi; rappresentata alla Scala di Milano il 13 genn. 1867), le ricordate ouvertures per il Saul dell'Alfieri ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] di Amedeo VII di Savoia), sia rinascimentali e vagamente ariostesche (come Il trionfo dell'amore, del 1875, ispirato alla Turandot di G. Gozzi ma ambientato in Piemonte), sia, infine, connotate da un clima saturo di influenze goldoniane (come Il ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] fu al Comunale di Firenze, Maurizio di Sassonia in Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, indi al Bellini di Catania, prima in Turandot e poi in Manon Lescaut di Puccini. Nel 1955 si presentò al San Carlo di Napoli in Madama Butterfly. Il repertorio ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....