MUZZIO, Claudina Emilia Maria
Paolo Patrizi
MUZZIO, Claudina Emilia Maria (in arte Claudia Muzio). – Nacque a Pavia il 7 febbraio 1889, da Carlo Alberto, direttore di scena, e da Giovanna Gavirati, [...] nel Cavaliere della rosa di Richard Strauss e nel 1926 tenne a battesimo a Buenos Aires la prima sudamericana di Turandot – a soli due mesi dalla première scaligera – accanto al tenore cui, nelle intenzioni di Puccini, sarebbe spettato da subito ...
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SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] cantanti dell’epoca proponendo il repertorio consolidato, ma anche prime di compositori locali e novità per gli Stati Uniti come Turandot di Puccini, La cena delle beffe di Umberto Giordano, La vida breve di Manuel de Falla, La giara di Alfredo ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] Volpi in quello del duca di Mantova.
Fu poi a Roma nel 1934 per Lohëngrin di Wagner e l'anno successivo per Turandot di Puccini con B. Scacciati. Durante l'ottava edizione del Maggio musicale fiorentino (1935-36) fu chiamato a dirigere la stabile ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] del destino con la Callas e M. Del Monaco, e nel 1958 per Manon Lescaut (con Clara Petrella e C. Bergonzi) e Turandot di Puccini (con Rosanna Carteri).
Al teatro S. Carlo di Napoli diresse a più riprese dal 1947 al 1957, sempre con straordinarie ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] , pur lasciando intravedere le esperienze bartokiane, strawinskiane o anche pucciniane (nell'analogia tra la principessa e Turandot), si colloca in una individuazione autonoma e riesce ad esprimere il senso dell'ineluttabilità che emerge dalla ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] al tenore un grande abbandono elegiaco, per passare a ruoli decisamente drammatici, come Manrico nel Trovatore, Calaf nella pucciniana Turandot eRadames nell'Aida, ruoli in cui poté eccellere negli anni Quaranta e Cinquanta, fino all'avvento di F ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] pur rimanendo cosciente, cadde dal podio, e il concerto fu interrotto. L’incidente lo costrinse a rinunciare a dirigere Turandot di Puccini, prevista nel VI Maggio musicale fiorentino e poi affidata a Ettore Panizza, ma dopo un periodo di riposo ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] dei B. toccano vari argomenti, dalla musica (Dallapiccola, 30 luglio 1957, n. 7; Gavazzeni nel nido, 4 nov. 1958; Turandot, 12 ag. 1959) alla pittura (Purificato, 1° dic. 1958; Modigliani, 3 febbr. 1959); dai replicati interventi sulla letteratura ...
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SANZOGNO, Giovanni Giuseppe Luigi,
Elisabetta Torselli
detto Nino. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1911, nel popolare quartiere di Castello, da Giuseppe, commerciante, e da Zaira Majello. Studiò violino [...] Visconti (1957), uno dei grandi spettacoli che crearono il mito di Maria Callas (l’aveva già diretta alla Fenice in Turandot, 1948). Negli anni Sessanta, oltre a dirigere alla Scala sia Birgit Nilsson (Aida, 1960, in alternanza con Leontyne Price ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] della Montagna di Pirandello (Firenze, Maggio Fiorentino, Boboli, 1937), Gloria di Cilea (Roma, Teatro Reale dell'Opera, 1938), Turandot di Puccini (Milano, La Scala, 1938), Salomè di Strauss (Roma, Teatro Reale dell'Opera, 1939), Aiace ed Ecuba di ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....