Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera italiana a cavallo fra Otto e Novecento trova in Puccini la sua figura di spicco, [...] Adriana Lecouvreur), sia in senso geografico, sulla scia dell’esotismo alla moda (la giapponese Madama Butterfly, la cinese Turandot, l’americana Fanciulla del West). Ciò che di veristico rimane è piuttosto una certa concezione della vita dominata da ...
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Soprano statunitense naturalizzata svedese (n. Stephens, Arkansas, 1948). Interprete dal repertorio concertistico molto esteso, dotata di una voce dal timbro cristallino, si è esercitata con successo anche [...] L. Comencini), il concerto inaugurale dell'Opéra Bastille a Parigi (1989), l'apparizione al Regio di Parma con Manon (1991), la Turandot eseguita nella Città Proibita di Pechino (1998) diretta da Z. Mehta e con la regia di Zhang Yimou. È interprete ...
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Musicista (Napoli 1876 - San Remo 1954). Studiò a Napoli con P. Serrao e C. De Nardis e a Lipsia con S. Jadassohn. Direttore di conservatorio a Bologna (1918), Torino (1923-39) e dal 1947 a Pesaro, fu [...] e quelle del periodo 1914-22; mentre nei lavori sinfonici e da camera continuò a fiorire la delicata poesia musicale delle sonate e delle liriche vicine a Sakùntala. Ad A. si deve anche il completamento della Turandot di Puccini nel 1925. ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] Manon Lescaut, Iris, La forza del destino, Un ballo in maschera; nel 1958 Adriana Lecouvreur, L’elisir d’amore, Madama Butterfly, Turandot; nel 1959 La bohème, La sposa venduta di Smetana, Carmen diretta da Lovro von Matačić, Tosca; nel 1960 di nuovo ...
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PAVAROTTI, Luciano
Lorenzo Tozzi
Tenore italiano, nato a Modena il 12 ottobre 1935. Ha studiato canto con A. Pola ed E. Campogalliani e, dopo aver vinto il Concorso internazionale di canto di Reggio [...] (La Bohème nel 1967, Un ballo in maschera nel 1971, La Favorita nel 1973, Luisa Miller nel 1974, Il Trovatore nel 1975, Turandot nel 1977, La Gioconda nel 1979, Aida nel 1981), al Festival di Glyndebourne (Idomeneo, re di Creta, 1964), all'Arena di ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] in marzo alla Scala, Fatina in Soleida di Max Donisch, e in novembre al Comunale di Alessandria, Liù nella Turandot.
Iniziò una brillante carriera, che si indirizzò verso due ambiti, la Giovane Scuola e la produzione italiana contemporanea. Nel ...
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Regista cinematografico italiano (Genova 1930 - Roma 2023). Dopo qualche esperienza come attore, esordì nella regia con Tiro al piccione (1961). Abile professionista, sorretto da solida cultura, ha alternato [...] (2017) di F. Bruni. Grande appassionato di musica lirica, M. ha diretto inoltre la messa in scena di alcune opere: Turandot (1983); Il pipistrello (1984); La bohème (1994); Otello (1994); Il flauto magico (1995); Nabucco (1997); Un ballo in maschera ...
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Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] (libr. di G. Adami; Montecarlo 1917) - entrarono rapidamente nel repertorio dei teatri di tutto il mondo. L'ultima opera, Turandot (libr. di R. Simoni e G. Adami; Milano 1926), rimasta incompiuta (fu interrotta alla fine della scena della morte di ...
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Giornalista, commediografo e regista teatrale (Verona 1875 - Milano 1952); dal 1903 redattore del Corriere della sera, nel 1914 succedette a G. Pozza nella critica drammatica, che esercitò fino alla morte, [...] "rivista" satirica, Turlupineide (1908), che ebbe grande successo. Compose anche varî libretti d'opera: Madame Sans-Gêne, per U. Giordano; Turandot (in collab. con G. Adami), per G. Puccini; Il Dibuk, per L. Rocca, ecc. Ha raccolto i suoi scritti in ...
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Scala, Teatro alla Teatro lirico milanese. Costruito per volere di Maria Teresa d’Austria dopo l’incendio che nel 1776 aveva distrutto il Teatro regio ducale, sorse su progetto dell’architetto di corte [...] fondazione del Museo teatrale alla Scala, acquistò nuovo lustro e ospitò le prime mondiali di Madama Butterfly (1904) e Turandot (1926) di G.Puccini. Distrutto dai bombardamenti, fu sottoposto a lavori e inaugurato nel 1946 con un concerto diretto ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....