GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] in Italia rossiniano nel 1957, a Bruxelles per l’Expo con Tosca nel 1958; fu due volte a Mosca, nel 1964 (Turandot e Il trovatore) e nel 1989 (Adriana Lecouvreur di Cilea), e due volte in Canada per le Esposizioni universali di Montréal (Nabucco ...
Leggi Tutto
GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] opere di R. Wagner (Lohengrin, Il crepuscolo degli dei, Tristano e Isotta, I maestri cantori di Norimberga), Puccini (Turandot), E. Humperdinck (Hänsel und Gretel).
Diede quindi inizio a un'intensa carriera anche in teatri di provincia, affrontando ...
Leggi Tutto
PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] della Pampanini fu essenzialmente limitato alla produzione della Giovane Scuola. Oltre a La bohème e Madama Butterfly, cantò in Turandot (Liù), Manon Lescaut, Tosca di Giacomo Puccini e in Andrea Chénier (Maddalena di Coigny) e Fedora di Umberto ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] la propria residenza a Milano, svolse un'intensa attività al teatro Petruzzelli di Bari, dove andarono in scena le pucciniane Turandot, Tosca (interpretata da A. Scavizzi), e La bohème, Aida, ed il Nerone di A. Boito. La critica (Gazzetta del ...
Leggi Tutto
DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] di Donizetti), El remendado (Carmen di G. Bizet), Laerte (Mignon di A. Thomas), Cassio (Otello di Verdi), Pong (Turandot di Puccini), l'abate di Chazeuil (Adriana Lecouvreur di F. Cilea), un venditore di canzonette (Iltabarro di Puccini), Guillot de ...
Leggi Tutto
METLICOVITZ, Leopoldo
Laura Mocci
– Figlio di Leopoldo e di Angela Sbisa, il M. nacque a Trieste il 17 luglio 1868 in una famiglia di origine dalmata, il cui cognome originale era Metlicovich (Remondi, [...] -allusiva, caratterizzata da soluzioni formali efficaci di matrice liberty (Lorenza di E. Mascheroni, 1901; Madame Butterfly, 1904 e Turandot, 1926, entrambe di Puccini; Sogno d’un valzer di O. Strauss, 1910). Mentre nel manifesto quadro per il ...
Leggi Tutto
SICILIANI, Francesco
Franco Carlo Ricci
– Nacque a Perugia il 3 marzo 1911 da Domenico, di origini calabresi, direttore della Società Reale Mutua di assicurazioni, e da Dirce Matricardi, di Rieti.
Domenico, [...] un parere su una cantante poco nota, Maria Callas, che l’anno prima in Gioconda, Tristano e Isotta e Turandot sembrava aver mostrato delle qualità; ma il giudizio negativo di Mario Labroca, direttore artistico della Scala, e di Arturo Toscanini ...
Leggi Tutto
LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] di Milano, moglie di Giuseppe Adami, librettista di R. Zandonai e Puccini, per cui scrisse La rondine, Il tabarro, Turandot). Fra il 1903 e il 1904 Maria compì un giro di concerti in Russia, fermandosi a Odessa - qui probabilmente incontrò ...
Leggi Tutto
RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] alla Scala protagonista del Falstaff, che riprese nel 1926 sotto Toscanini, il quale lo volle come Ping nella prima della Turandot, accanto a Raisa nel ruolo eponimo. Nel 1925 fu Falstaff al Théâtre de la Gaîté di Parigi nella tournée della American ...
Leggi Tutto
DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] in storiche riesumazioni: fu infatti Marcello ne Gli ugonotti di G. Meyerbeer (1924) e partecipò a una eccezionale rappresentazione della Turandot pucciniana con G. Cigna e M. Del Monaco (1945), oltre che in opere di A. Smareglia (L'abisso, 1946; La ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....