Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] esordio milanese fu un fiasco, tanto clamoroso, quanto inspiegabile, forse, orchestrato ad arte dagli anti-pucciniani, e la Turandot, la sua opera incompiuta, per la sopraggiunta prematura morte. In mezzo, si collocavano lavori come La rondine, opera ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....
(pers. Tūrāndokht "fanciulla del Tūrān") Eroina di una novella iranica che appare dapprima anonima nel poema Heft Peiker di Niẓāmī (sec. 13°), e poi, attraverso la raccolta di materia narrativa orientale di F. Pétis de la Croix (Les Mille et...
Personaggio letterario e dell’opera lirica, ricordato in particolare per la Turandot (1926) del musicista italiano G. Puccini (1858-1924). Khalaf è un principe che riesce a risolvere tutti gli enigmi posti dalla principessa Turandot, ottenendone...