Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] il Grande nel 558 a.C. Sottomessi i Medi, Ciro conquistò la Lidia (l’attuale Turchia centro-occidentale) e premette sulle città greche della costa (che oggi è turca). Nel 539 a.C. prese Babilonia, aggiungendo quel vasto impero alle sue conquiste.
La ...
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ALBERIZZI (Alberici, Albrizzi), Mario
Armando Petrucci
Nacque nel 16iì circa a Salve, nell'estrema punta del Salento. Abbracciata la carriera ecclesiastica, conseguì la laurea in teologia e si trasferì [...] attenzione della corte imperiale dalla linea del Reno ai problemi tutt'altro che secondari dell'Europa orientale (pressione turca; successione polacca). Accusato per questo di francofilia dai circoli di corte favorevoli alla guerra, non poté comunque ...
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(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] della comunità.
La partecipazione dei monaci ai moti greci per l’indipendenza (1821) provocò l’occupazione militare turca dell’A., che si protrasse per 9 anni; successivamente la politica di penetrazione panslava degli zar russi condusse ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Piacenza e fu motivata con la necessità per l'imperatore di affrettare al massimo i tempi per far fronte al pericolo turco in Germania. Molto di buon grado C. VII accondiscese: fatti i necessari preparativi, regolata l'elezione papale in caso di sua ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] l’argomento principale di cui si sarebbe discusso è la minaccia turca. Per Carlo V il metodo migliore per fronteggiare il pericolo I principali temi della Dieta, ovvero l’incombente minaccia turca e la necessità di unità interna, pongono i principi ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] Valtellina. Infine doveva indurre Ferdinando II a collaborare efficacemente con la Polonia, in considerazione del pericolo di un'offensiva turca nell'Europa orientale.
Ma molto più che di questi problemi europei, il C. fu costretto ad occuparsi delle ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] delle navi e nel 1717, in rapida successione, almirante e capitano ordinario delle navi.
Nel frattempo la guerra contro il Turco aveva raggiunto la sua fase più cruenta e decisiva. Nel luglio del 1717 F. soccorse il capitano straordinario delle navi ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] favorita dal governo.
Il 23 sett. 1713 l'A. passò alla nunziatura di Venezia, in un periodo in cui la nuova offensiva turca contro Venezia (dic. 1714 - estate 1717) pose a Clemente XI il problema di fornire aiuti ai Veneziani e di organizzare una ...
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COLUMNIS (Colonis, Columna), Bartolomeo (Nicola Bartolomeo)
Paolo Veneziani
Nacque nell'isola greca di Chio nella prima metà del sec. XV da Pietro, sotto dominio genovese.
Il nome completo del C. era [...] lascia intendere, e d'altra parte molti latini lasciavano allora Chio, sottoposta in quegli anni a sempre più forte pressione turca. In quell'anno comunque, o negli anni immediatamente seguenti, il C. si recò in Italia dove stabilì definitivamente la ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] speranza andò ben presto delusa: nel giugno 1460 Pio II lo convocò a Roma per discutere con lui come arginare l'avanzata turca, ormai approdata in Albania. Il M. tornò a Firenze, ma certamente si trovava a Roma quando a Firenze si consumò la congiura ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).