SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] d'uomo; al di sopra si trovano fasce di piastrelle decorate, nelle quali è compresa un'iscrizione funeraria, e 'triangoli turchi' in laterizio, invetriati e non. La madrasa ospita il Mus. of Antiquities, nelle cui collezioni si trovano alcune pietre ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] devastata più volte da incendi, peste (1718; 1738; 1806) e dalle conseguenze delle guerre contro gli Austriaci e di quella russo-turca (1769-74). Dall’incendio del 1847 B. risorse come città moderna. Il 24 febbraio 1862, dopo l’unione di Moldavia e ...
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Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] restano le chiese di Maria Vergine e della Maddalena (13° sec.) e scarsi resti dell’antica cattedrale di Buda. Dell’epoca turca, sotto la quale B. fu gravemente danneggiata, rimangono a Buda alcuni bagni a cupola. Dopo la riconquista le città furono ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] in più luoghi i 3000 m e il paese ha in genere forme aspre, per cui il transito con le regioni confinanti turca e iranica si svolge solo per alcuni passi elevati. Questa fascia di montagne, data la prevalenza dei calcari, funziona come serbatoio ...
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(fr. Lausanne) Città della Svizzera occidentale (122.284 ab. nel 2009), capitale del cantone di Vaud, situata a 515 m s.l.m. ai piedi del M. Jorat (932 m), sulla sponda settentrionale del Lago di Ginevra. [...] il pagamento.
Pace di L. Conclusa il 18 ottobre 1912 tra l’Italia e l’Impero ottomano a termine della guerra italo-turca (1911-12), riconobbe di fatto la conquista italiana della Libia. Il trattato stabilì lo sgombero delle truppe e dei funzionari ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] . 39, 48. Menzionato per la prima volta nel 1072 e per l’ultima nel 1386, poco prima della conquista di Niš da parte dei turchi.
73 M. Rakocija, Цркве Св. Прокопије и Св. Пантелејмон у Нишу и Стефан Немања (Le chiese di S. Procopio e S. Pantaleone a ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] 974). Il regno locale dei Marwanidi (990-1085) precedette l'invasione selgiuqide che iniziò di fatto il periodo di dominazione turca sull'intera regione e che vide il succedersi dei regni artuqide (1183-1232), ayyubide (1232-1240) e dei Selgiuqidi di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] mongolo si divise alla morte di Genghis Khan (1227). Le regioni steppose della Russia meridionale, già occupate da nomadi di stirpe turca, entrarono a tutti gli effetti nei domini dell’Orda (che nel 1342 stabilì la sua capitale a Saraj, sul Volga ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] a cura di V. Banzola, Milano 1978, p. 245; G. Breccola - M. Mari, Montefiascone, Montefiascone 1979, p. 300; F. Dalla Turca, Parchi e residenze extraurbane dei duchi di Parma, Parma 1979, pp. 42, 48; A.M. Matteucci, Palazzi di Piacenza dal barocco al ...
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NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] tempo fa la sommità del Palamidi era accessibile soltanto per una lunghissima scaletta che conduceva alla fortezza - veneziana e poi turca - che serviva da prigione: oggi una carrozzabile conduce fino alla cima. La vista dal Palamidi verso N e i ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).