L'archeologia del Vicino Oriente: Penisola Arabica
Alessandro de Maigret
Il rinnovamento intellettuale dell'Europa del XV secolo, con la passione per le ricerche geografiche e l'interesse per le antichità [...] il 1708 e il 1713 arrivò dal porto di al-Mukha a Sanaa) descrivevano lo Yemen ‒ tornato, dopo la cacciata dei Turchiottomani, in mano ai sovrani arabi ‒ "freddo e austero". Ma la vera ricerca scientifica in Arabia inizia nel 1761 con la famosa ...
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MARTIGNONI, Cristoforo
Gabriele Archetti
– Nacque a Brescia, presumibilmente agli inizi del secolo XV. Non si hanno notizie sulle origini familiari, né esattamente a quando risalga l’entrata nell’Ordine [...] a inviarlo, nel 1472, presso l’imperatore Federico III quale suo legato, allo scopo di programmare una crociata contro i Turchiottomani, che non vide mai la luce.
Nel frattempo il M. fu nominato da Soreth, nel 1469, procuratore generale dell’Ordine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Originari del subcontinente indiano, gli zingari arrivano in Europa intorno all’anno [...] la vera diaspora degli zingari nel cuore dell’Europa e del mar Mediterraneo. Sospinti essenzialmente dall’avanzata dei Turchiottomani verso Occidente e dalla definitiva caduta di Costantinopoli nel 1453, molti gruppi di Rom si spostano lungo due ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] . Un colpo gravissimo all’Europa cristiana venne inferto nel 1453 dalla caduta di Bisanzio nelle mani dei Turchiottomani (ottomano, Impero).
Una fase di inevitabile declino della vitalità del Mediterraneo, anche se lento e periodicamente segnato ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] , le cui origini risalgono al 13° secolo, anch'esso travolto dalla Prima guerra mondiale, fu quello musulmano dei Turchiottomani con capitale Istanbul, il quale al momento del massimo apogeo stabilì il suo potere in un'area che abbracciava parte ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] malidista. Si trasferiva allora nella penisola arabica stabilendosi a Ṣan'ā', capitale dello Yemen (che era occupato dai Turchiottomani). Qui aprì una filiale della casa di commercio italiana di Sante Mazzucchelli e Augusto Lopez Perera - che aveva ...
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India portoghese
(o Estado de Índia) Una delle colonie facenti parte dell’impero portoghese d’oltremare. Alla «ricerca di spezie e di cristiani» e forte dei diritti di esplorazione sulla rotta delle [...] (o Daman, 1559). Dopo la battaglia navale di Diu (1509), in cui tennero testa alla flotta alleata di egiziani, turchiottomani, veneziani e del sultano del Gujarat, i portoghesi imposero un controllo militare sul libero commercio nell’Oceano Indiano ...
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(turco Trabzon) Città della Turchia (230.399 ab. nel 2009), sulla costa del Mar Nero, ai piedi della catena dei Monti Pontici, presso la foce del Deǧirmen. L’antica città greca era costruita su un altopiano [...] più volte dagli Ottomani fra il 1435 e il 1453 sotto il regno di Giovanni IV, nel 1456 T. si sottomise ai Turchi; nel 1461 sotto re, deportato in Tracia, decapitato nel 1463. La conquista turca segnò l’inizio della decadenza di T. come centro di vita ...
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Forma italianizzata o latinizzata del nome İskender beg 〈iskènder bèġ〉 (turco "bey Alessandro", con allusione ad Alessandro il Grande) dato dai Turchi a Giorgio Castriota (n. 1405 - m. Alessio 1468), eroico [...] Sultano, e ivi divenuto musulmano, si distinse come capitano al servizio dei Turchi. Quando Giovanni Hunyadi sconfisse (1443) gli Ottomani a Niš, S. abbandonò i Turchi e, riconvertito al cattolicesimo, divenne capo della lega dei principi albanesi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] alla Francia, 1797). Venezia approfittò nel 1684 delle difficoltà turche nel bacino danubiano per attaccare la Morea, riconosciutale dal trattato di Carlowitz (1699), ma la restituì agli Ottomani nel 1718.
Durante il 18° sec. il miglioramento delle ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...