VELLEDA
Nicola Turchi
. Indovina germanica, della stirpe dei Bructeri, vissuta all'epoca di Vespasiano. Essa è un esempio storico di quel potere divinatorio che veniva attribuito alle donne presso i [...] Germani e che si rileva anche nelle figure femminili della loro mitologia. Stando all'informazione di Tacito (Hist., IV, 65) questa profetessa per dar maggiore rilievo ai suoi responsi, dimorava sulla ...
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SPES
Nicola TURCHI
. Divinità romana, personificazione dell'aspettazione fiduciosa dell'animo rispetto a eventi desiderati. Spesso porta l'epiteto di bona ed è associata a divinità di analogo buon [...] augurio soprattutto con Fortuna.
In Roma aveva, nel Foro Olitorio, un tempio votato da Atilio Calatino nella prima guerra punica e dedicato il 1 agosto (Cic., De nat. deor., II, 61) e un altro sull'Esquilino ...
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Filologo e storico delle religioni, nato a Hersfeld nel 1866; fu professore di storia delle religioni a Giessen (1897) e a Heidelberg, dal 1903 alla morte (1908).
Scrisse: Abraxas (Lipsia 1891) saggio sulle credenze religiose alla fine del mondo antico; Nekyia (Lipsia 1893), sulla credenza nell'immortalità dell'anima e relative sanzioni a proposito dell'Apocalisse di Pietro; Über Wesen und Ziele der ...
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FOUCART, Paul-François
Nicola Turchi
Archeologo, nato a Parigi nel 1836, morto ivi nel 1926. Professò epigrafia greca al Collège de France dal 1874; diresse (1878-1890) la scuola francese d'Atene; fu [...] membro dell'Académie des inscriptions et belles-lettres. Ebbe particolare interesse per le ricerche storico-religiose; circa taluni culti greci sostenne la tesi, ormai superata, della provenienza egiziana; ...
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Divinità di seriore personificazione, patrona del mese di febbraio e soprattutto delle purificazioni (februare significa "purificare"; Varr., De lingua lat., VI, 13) che chiudevano l'anno religioso dei Romani (cfr. Ovid., Fast. II, 32 segg.). E poiché queste purificazioni, specialmente nella festa dei Lupercali (v.) erano collegate con riti di fecondità, si trova Giunone, in quanto dea del connubio, ...
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Donna sabina moglie di Romolo (Liv., I, 11, 2; Ov., Met., XIV, 848; Plut., Rom., 14) che per prima avrebbe patrocinato, dopo la guerra seguita al ratto delle Sabine, l'alleanza tra Romani e Sabini (Gell., Noct. Att., XIII, 23,13) e morto Romolo sarebbe stata anch'essa deificata con il nome di Hora Quirini (errata congettura di Ovidio, l. c.). La sua figura si riannoda a tutto quel gruppo di leggende ...
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STUDITI
Nicola Turchi
. Sono i monaci del celebre monastero di Stoudion in Costantinopoli, fondato dal console Studio nel 463, nel quartiere di Psamatia, e dedicato a San Giovanni Battista. L'insieme [...] della costruzione si estendeva fino alla Propontide, ed era capace di contenere numerosi monaci; ma la persecuzione di Costantino Copronimo li disperse riducendo il luogo a un deserto. Tuttavia gli diede ...
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RATRAMNO di Corbie
Nicola Turchi
Teologo, fiorito nel sec. IX neI monastero benedettino di Corbie (Amiens), morto dopo l'anno 868. Delle tre grandi controversie dottrinali che agitarono il secolo IX, [...] l'adozionismo, il predestinazianismo, la discussione sulla presenza reale nell'Eucaristia, egli prese parte alle ultime due, preoccupato, in quell'alba della scolastica, di conciliare teologia e dialettica.
Contro ...
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TUBILUSTRIO
Nicola TURCHI
Festa del calendario "numano" che ricorre due volte, il 23 marzo e il 23 maggio. Vi si faceva la lustrazione delle trombe, sia di quelle che servivano per uso religioso (Cal. [...] Praen.) sia di quelle militari.
La festa era dedicata a Marte e si svolgeva nell'atrio dei calzolai (in atrio sutorio), che non si sa dove sorgesse, e vi si faceva il sacrifizio di un agnello (Festo). ...
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KUHN, Adalbert
Nicola TURCHI
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Linguista e mitologista, nato a Königsberg il 19 novembre 1812, morto a Berlino - dove insegnò in un ginnasio che poi diresse - il 5 maggio 1881. Fu uno dei primi grandi [...] cultori della linguistica comparata delle lingue indoeuropee e si può considerare il secondo fondatore, dopo F. Max Müller, degli studî di mitologia comparata; risentì anche l'influsso dei Grimm, che lo ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).