Nostra Signora dei Turchi
Giacomo Manzoli
(Italia 1968, colore, 124m); regia: Carmelo Bene; produzione: Giorgio Patara, Carmelo Bene; sceneggiatura: Carmelo Bene, dal suo omonimo romanzo; fotografia: [...] trionfano l'amore per il cinema e per la musica, il discorso sul cinema e la sua parodia. Nostra Signora dei Turchi è anche un metafilm, ricchissimo di citazioni e di discorsi critici (ogni opera di Bene è anche teoria sul mezzo, teatro, letteratura ...
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TURCHI, Domenico Carlo Maria (in religione Adeodato)
Francesco Gherardi
– Nacque a Parma, nella parrocchia di Ognissanti, il 4 agosto 1724, da Giuseppe, di professione sarto, e da Lucia Pelati.
Nella [...] senza punto capire né la materia di cui si tratta, né le conseguenze che ne derivano» (Opere complete di monsignore Adeodato Turchi vescovo di Parma, I, Venezia 1832, p. 80). Al 1792 risale un’orazione Sopra i beni temporali della Chiesa, nella quale ...
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Predicatore cappuccino (Parma 1724 - ivi 1803). Entrato tra i cappuccini a Carpi (1739), sacerdote, lettore di teologia a Modena: fu predicatore famoso alla corte di Parma (1768), precettore dei reali infanti e confessore della famiglia reale (1778), e dal 1788 vescovo di Parma. Per i suoi legami con la corte, non andò esente da accuse di giurisdizionalismo. Scrisse Quaresimali, Orazioni, Omelie, Panegirici ...
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Pittore (Verona 1578 - Roma 1649). Allievo di F. Brusasorci, ebbe inoltre conoscenza della pittura veneziana (fu probabilmente a Venezia tra 1605 e 1610) e bolognese. Tra le prime opere veronesi, gli Angeli con ghirlande di fiori (1608-09, S. Anastasia), l'Assunta (1610, S. Luca), e varî dipinti su rame di piccolo formato. Verso il 1616 si stabilì a Roma, dove partecipò alla decorazione della Sala ...
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Nome dato dai Turchi (dal novembre 1936) al sangiaccato di Alessandretta conteso alla Siria e diventato nel 1939 parte integrante della Turchia, di cui è ora provincia (5831 km2 con 1.293.000 ab. nel 2005) [...] capoluogo Antiochia. Il territorio comprende la sezione più esterna della catena del Tauro. La popolazione è formata da Arabi, Turchi, Armeni e, in minor misura, Curdi e Circassi. Per la sua posizione ha importanza commerciale notevole, tanto più che ...
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MIRDITI
Nicola Turchi
. Sono una grossa tribù dell'Albania settentrionale (Ghegheria), divisa in cinque sottotribù o bandiere (bajrak), aventi ciascuna il suo stendardo, che rappresenta il sole raggiante, [...] provenienza dall'Oriente e della loro presenza nella regione al tempo dei Bizantini o della prima occupazione da parte dei Turchi, perché storici e cronisti non ne hanno fatto mai verbo. Molto probabilmente essi sono Albanesi, i quali alla morte di ...
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tekke Conventi turchi, dove vivevano in comune gli affiliati alle confraternite religiose musulmane. Assai diffusi (era celebre a Konya quello dell’ordine dei Mawlawiyya), furono chiusi nel 1925 in tutto [...] il territorio della Repubblica turca, in base alla politica di laicizzazione. ...
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La lingua dei Turchi ottomani. Documentata fin dal 14° sec., appartiene al ramo meridionale delle lingue turche ed è tra queste la lingua più importante, non solo perché su di essa è basata la lingua letteraria [...] e ufficiale, ma anche perché ha formato, dal 16° al 19° sec., una koinè linguistica in tutto l’Impero turco. ...
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MIAULIS, Andrea
Nicola Turchi
Ammiraglio greco, nato a Idra verso il 1760, morto ad Atene l'11 giugno 1835. Bōkos era il cognome della famiglia; Miaulis è un soprannome venuto ad Andrea forse dall'essersi [...] compiuto il massacro di Chio egli mandò il Canaris a distruggere la loro flotta ancorata nell'isola. Nel 1824 una nuova flotta turca al comando di Topal Pascià devastava l'isola di Psara. Il Miaulis ne traeva tosto vendetta e per impedire che a Samo ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).