GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] Giulio Rospigliosi (il futuro papa Clemente IX), rapporti questi che segnarono quasi il destino dell'artista.
Gli esordi pittorici del G. sono strettamente connessi con l'attività paterna: già le prime ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] "molto spiritoso".
Forse in compagnia di Pasquale Ottino e di Alessandro Turchi detto l'Orbetto, il B. si recò in seguito a Roma. chiesa di S. Anastasia a Verona. Come l'Ottino e il Turchi, usava anche dipingere, in piccolo, su pietra di Verona. Ne ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] esercitavano una sorta di governo derivante dal regime di monopolio del commercio di mastice e allume (la Maona) - fu conquistata dai Turchi. Nel giro di pochi anni il G. poté raggiungere a Roma il padre e il fratello maggiore, che all'inizio del ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] Inizialmente fu "pittore da campo" presso il comando del conte Nicola Salm; dai documenti risulta che nelle campagne di Ungheria contro i Turchi il suo stipendio ammontava, il 1º febbr. 1548, a 10 zecchini al mese, nel 1551, a 15 e il 21 febbr. 1556 ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] De Boni, Biografia degli artisti, ovvero Diz. della vita e delle opere de' pittori e degli scultori…, Venezia 1852, p. 535; M.G. Turchi, A. L., in L'Arte, LIX (1960), pp. 99-129; P. Airaghi, Il santuario della Madonna Addolorata di Rho, Cantù 1972, p ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] S. Luca, nell'ultimo dei quali si affermò nella prima classe con un bassorilievo raffigurante un generale a cavallo vittorioso contro i Turchi.
La prima opera nota del L. è il distrutto Monumento funebre di don Porfirio Antonini, datato al 1718 dall ...
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DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] chiesa del S. Sepolcro, di una Veduta di Venezia e di una xilografia raffigurante una Nave di pellegrini attaccata da pirati turchi (cfr. Bier, 1937, pp. 207 s., figg. 1, 5).
E. Bier (1937, figg. 2-3) ha pubblicato inoltre una notevolissima Veduta ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] nel 1982, che si potrebbe confrontare con la Lotta fra Davide e Golia di Capodimonte e soprattutto con la Battaglia tra Turchi e Cristiani, monogrammata D. L., nota anche sotto il titolo di S. Giacomo alla battaglia di Clavicus (Milano, Finarte, 25 ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] Dal 1686 risiedette a Buda, dove dirigeva la ricostruzione sia militare sia civile della città dopo la cacciata dei Turchi, oltre che di Pest.
Nel fervore della ricostruzione Venerio seguiva o dirigeva lavori di fortificazione per la Camera imperiale ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] al "gusto della realtà" tipico dei lombardo-veneti del momento. Ma ugualmente preziose le esperienze veronesi del Turchi, del Bassetti, dell'Ottino, appena adoperatisi a far confluire peculiari inclinazioni venete "nel luminismo strutturante della ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).