Eroe magiaro delle guerre contro i Turchi del sec. 16º (m. Szered 1572); nel 1552 nella fortezza di Eger tenne testa con soli 2000 uomini agli assalti di oltre 100.000 Turchi. Per i suoi meriti fu nominato [...] voivoda di Transilvania ...
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Capitano cristiano nelle lotte contro i Turchi (n. in Transilvania 1387 circa - m. Zimony 1456). Entrato (1433) per due anni al servizio di Filippo Maria Visconti, approfondì a Milano lo studio dell'arte [...] cui ebbe la carica di voivoda di Transilvania (1439). Da allora tenne una posizione di primo piano nelle lotte contro i Turchi; dopo la battaglia di Semendria (1441), con la quale riuscì a liberare la Serbia dagli invasori, annientò gli Ottomani con ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] la cittadinanza.
Il G. ebbe almeno una sorella, Margherita, nel 1505 promessa in sposa a Giovanni Maria Agolanti, e un fratello, Taddeo, notaio all'Estimo del Comune di Ferrara negli anni 1511-12.
Nel ...
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Atatürk, Kemal
Silvia Moretti
Il padre dei Turchi
Alla fine della Prima guerra mondiale l'ufficiale turco Mustafa Kemal, dopo aver guidato la lotta di liberazione dell'impero ottomano dagli invasori [...] della Grecia.
La resistenza guidata da Mustafa Kemal fu vittoriosa e dalle ceneri del vecchio impero ottomano nacque la Repubblica turca, un paese molto più piccolo del vecchio impero ma molto più unito. Dopo la deposizione dell'ultimo sultano, il 29 ...
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Scrittore (Mantova 1436 - Venezia 1478), prigioniero dei Turchi nel 1477; autore di rime petrarchesche e del Polisofo, dialogo riecheggiante le varie dottrine d'amore del sec. 15º. Nulla ci resta della [...] sua produzione greca e latina ...
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Generale (Linz 1683 - Vienna 1744), combatté contro i Turchi a Petervaradino e a Belgrado, agli ordini di Eugenio di Savoia. Durante la guerra di successione polacca ebbe (1734) il comando supremo in Italia. [...] Feldmaresciallo (1736), fu generalissimo delle truppe asburgiche durante la guerra di successione austriaca; come tale riconquistò la Boemia e occupò la Baviera ...
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Rimatore (Palermo 1579 - Roma 1642); militò contro i Turchi, fu al servizio di varî personaggi, infine si fece ecclesiastico; sostenne lo Stigliani nella polemica col Marino. Oltre a rime di vario genere [...] e a leggiadre canzonette, scrisse due oratorî, La Fede o Il sacrificio di Abramo e Il Trionfo o Incoronazione di Maria Vergine, importanti perché con essi si fissa la forma letteraria dell'oratorio ...
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Ammiraglio veneziano (n. 1624 - m. 1694). Sconfisse i Turchi all'isola di Coo (1662) durante la guerra di Candia. Nel 1665 fu rettore a Rovigo, poi podestà di Padova e nel 1683, con la guerra di Morea, [...] provveditore generale in Dalmazia. I suoi metodi d'azione furono contestati e ciò lo costrinse a ritornare a Venezia dove fu comunque poco dopo riabilitato entrando a far parte del consiglio dei Dieci. ...
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Storico italiano (Sulmona 1832 - Napoli 1914). Partecipò coi Turchi alla guerra di Crimea (1854), e cadde prigioniero dei Russi. Rimpatriato (1860), pubblicò Della vita e delle opere di Pietro della Vigna [...] (1861), e prese parte all'ultima fase della campagna garibaldina. Dal 1861 al 1900 coprì la cattedra di storia dell'univ. di Napoli. Socio corrispondente dei Lincei (1886). Opera notevole: La insurrezione ...
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Umanista (Costantinopoli 1434 - Messina 1501). Fatto prigioniero dai Turchi alla caduta di Costantinopoli (1453), riuscì a fuggire e venne in Italia. A Milano fu maestro di greco a Ippolita Sforza, per [...] la quale compose l'Erotèmata. Compendio delle otto parti del discorso, il primo libro stampato in greco (1476), grammatica assai diffusa fino al sec. 19º. Seguì poi la discepola a Napoli quando andò sposa ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).