Glottologo ungherese (Karcag 1890 - Budapest 1976), autore di studî sui dialetti turchi e loro influenza sull'ungherese, sull'affinità (di cui egli dubita) fra lingue turche e lingue mongoliche, sulle [...] iscrizioni del tesoro di Nagy-Szent-Miklós (1932). Direttore dell'Istituto di linguistica dell'Accademia ungherese delle scienze (1951-65). Tra i suoi lavori di turcologia: Zur Einteilung der türkischen ...
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Generale austriaco (Vienna 1771 - Lipsia 1820). Combatté nel 1788 contro i Turchi, e poi contro la Francia rivoluzionaria (1792-97); luogotenente maresciallo (1799), protesse la ritirata degli imperiali [...] dopo Hohenlinden (1800) e Wagram (1809). Ambasciatore a Parigi (1810), trattò il matrimonio di Napoleone con Maria Luisa; partecipò nel 1812 alla campagna di Russia al comando del contingente austriaco; ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] Giulio Rospigliosi (il futuro papa Clemente IX), rapporti questi che segnarono quasi il destino dell'artista.
Gli esordi pittorici del G. sono strettamente connessi con l'attività paterna: già le prime ...
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Ammiraglio e podestà genovese di Chio (sec. 15º): durante l'assedio dei Turchi a Costantinopoli, il 2 maggio 1453, al comando di una squadra, forzò il Bosforo ed entrò nel porto di Costantinopoli, partecipando [...] quindi con onore all'estrema difesa della città ...
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Ufficiale veneziano (n. 1643 - m. Venezia 1711), partecipò alla guerra contro i Turchi (1684), alla presa di Corone e Zarmatta (1685), all'assedio di Napoli di Romania (1686) e infine alla conquista di [...] Lepanto e Patrasso (1687). Come tenente generale delle armi partecipò all'assedio di Negroponte (1688) ...
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Scrittore e drammaturgo turco (İstanbul 1915 - ivi 1986), formatosi nei migliori istituti turchi ed europei. Le sue opere (Yaşasin demokrası "Viva la democrazia", 1949; Sancho´nun sabah yuruyuşu "Marcia [...] mattutina di Sancho", 1969) rivelarono una profonda cultura internazionale espressa in una lingua moderna. T. mise in scena numerose opere straniere tradotte, che contribuirono notevolmente alla modernizzazione del teatro turco. ...
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Ammiraglio veneziano (n. 1420 circa - m. Padova 1482). Difese Scutari contro i Turchi di Maometto II (1474), obbligandoli a togliere l'assedio; nel 1478 difese con le sue galere Lepanto contro gli Ottomani, [...] impedendo loro di conquistarla. Fu nominato, nel 1482, provveditore presso l'esercito nella guerra di Venezia contro il duca di Ferrara ...
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Maresciallo austriaco (n. 1737 - m. 1815); si distinse nella guerra contro i Turchi (1787-91). Nel 1793 fu posto a capo dell'armata dei Paesi Bassi inviata contro la Francia rivoluzionaria ed ebbe buoni [...] successi iniziali (Neerwinden). Dopo la vittoria francese di Fleurus (26 giugno 1794), cedette il comando a F. S. Clerfayt ...
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Generale austriaco (Vienna 1760 - ivi 1836). Si distinse nelle guerre contro i Turchi (1788-90), nella campagna del 1799 in Italia e nella campagna di Germania del 1800. Dopo Austerlitz, firmò (dic. 1805) [...] la pace di Presburgo. Nel 1809 combatté ad Aspern, decidendo la vittoria degli Alleati, e poi con gran valore nella battaglia di Wagram; avuto poco dopo il comando in capo dell'esercito col grado di feldmaresciallo, ...
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Figlio (m. dopo il 1476) di Vlad Dracul. Dopo essere stato ostaggio presso i Turchi e aver tenuto per un mese, nel 1448, il trono della Valacchia, rifugiatosi in Transilvania fu rimesso sul trono (1456) [...] in Transilvania. Di qui tentò ancora di risalire sul trono sia con l'aiuto di Mattia Corvino, sia mettendosi d'accordo con Turchi e Moldavi; imprigionato da Mattia, fu liberato (1476) e rioccupò il trono con l'aiuto di Stefano il Grande; ma poco dopo ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).