PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] italiane, che sotto la guida del papa rinnovasse la Lega italica e concentrasse le proprie forze per la crociata contro i Turchi. Di fronte alla segreta proposta di Ferrante, accolta dallo Sforza, di un patto a quattro tra i collegati e Venezia, che ...
Leggi Tutto
Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] parola, con vasta e abile azione diplomatica, per una crociata che riconquistasse Costantinopoli, caduta nel 1453 in potere dei Turchi. Nel 1463 l'alleanza di Venezia con il papa Pio II, ottenuta da B., sembrò rendere possibile la crociata imminente ...
Leggi Tutto
Francescano (Monteprandone 1394 - Napoli 1476); seguace di s. Bernardino da Siena, promosse attivamente il culto a lui caro del nome di Gesù. Predicatore attivissimo, in Ungheria combatté gli hussiti, [...] trattò per il papa al Concilio di Basilea, raccolse aiuti per la crociata contro i Turchi. Molte critiche ebbe per la lotta condotta contro i fraticelli. Combatté l'usura e diede grande impulso alla diffusione dei monti di pietà. Tra le sue opere, ...
Leggi Tutto
Prelato e uomo politico (m. Roma 1486), frate minore osservante, predicatore celebre. Vescovo di Transilvania (1472), poi di Eger (1476), cardinale del titolo dei SS. Sergio e Bacco (1477), fu confessore [...] e cancelliere del re Mattia Corvino, nonché legato pontificio per la riconquista di Otranto ai Turchi. ...
Leggi Tutto
Missionario teatino (Sorrento 1611 - Leopoli 1666). Fu inviato nei paesi dei Circassi e in Armenia (1636), dove rimase alcuni anni, e quindi a Costantinopoli (1640), ove aprì un collegio per gli Armeni [...] e lavorò per l'unificazione della chiesa armena alla cattolica, finché, espulso dai Turchi, rientrò in Italia (1644). Dopo aver coperto varie cariche a Roma (al Collegio di Propaganda Fide e al Collegio Urbano), fu mandato in Polonia (1663), per ...
Leggi Tutto
Teologo e predicatore (Pistoia 1508 circa - Suda, Creta, 1570), frate minore (1531), poi cappuccino (1557). Più volte definitore generale (1555-58, 1567-70) e ministro provinciale (di Toscana 1558, di [...] Napoli 1560, di Bologna 1566), partecipò (1562) al Concilio di Trento; cappellano nella guerra contro i Turchi (1570), morì assistendo i soldati appestati. Oltre alle Prediche (1567), scrisse un commento alle Formalitates di Scoto (De quantitatibus ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] Paleotti. Un suo fratello, Nicolò, morì a Nicosia combattendo contro i turchi.
Nel 1557 si addottorò in diritto civile e canonico all’Università di Bologna dove, nel 1578, conseguì anche la laurea in teologia. Per due anni, dal 1557 al 1559, insegnò ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Santo Aleixo, Moura, 1579 - Goa 1656). Gesuita, nominato patriarca d'Etiopia nel 1622, raggiunse la sede nel 1625. Per i suoi modi, troppo rigidi e intransigenti in materia religiosa, urtò [...] contro l'opposizione indigena: il negus Fasiladas lo relegò nel Tigrè (1632), e lo consegnò poi ai Turchi (1634). Riscattato (1635), poté raggiungere Goa. ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] ormai esauste finanze veneziane onde evitare lo scioglimento dell'alleanza di questo Stato con il Papato e la Spagna contro i Turchi. Nel 1575, in occasione di una ulteriore esazione di 70.000 scudi, il gruppo preposto alla riscossione, di cui faceva ...
Leggi Tutto
Umanista e politico (n. presso Przemyśl 1513 - m. 1566), di origine ucraina, ma di cultura polacca. Ordinato sacerdote nel 1541, si schierò con la piccola nobiltà contro i privilegi dell'aristocrazia (Fidelis [...] subditus ..., 1543-48); contemporaneamente pubblicò orazioni di grande successo e diffusione europea sulla guerra contro i Turchi (De bello adversus Turcos suscipiendo, 1543-44). Sollevò poi la questione del celibato dei sacerdoti, sostenendo la tesi ...
Leggi Tutto
turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).