Generale pontificio (Firenze 1545 - Varaždin, Croazia, 1601); appartenente a un ramo collaterale degli A., fu chiamato a Roma da Clemente VIII, di cui sposò la nipote Olimpia, sorella del card. Pietro; [...] tale matrimonio gli fruttò ricchezze immense, incarichi politici e militari: questi ultimi, come dimostrò nelle tre spedizioni contro i Turchi (1595, 1597, 1601), decisamente superiori alle sue scarse capacità. ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] di una galera di Corfù aveva combattuto con la flotta della Serenissima contro i Turchi, si era stabilito dapprima a Padova, dove ebbe incarichi nella magistratura municipale, quindi a Venezia, ottenendo la cittadinanza veneziana.
Battezzato col nome ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] delle navi e nel 1717, in rapida successione, almirante e capitano ordinario delle navi.
Nel frattempo la guerra contro il Turco aveva raggiunto la sua fase più cruenta e decisiva. Nel luglio del 1717 F. soccorse il capitano straordinario delle navi ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] riportano di una sua partenza, a diciotto anni, e il successivo arruolamento nella flotta portoghese impegnata contro i Turchi lungo le coste africane. Della sua perizia ed esperienza nelle cose militari farà testo, molto più tardi, nel 1585, una ...
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Cardinale (Mantova 1444 - Porretta 1483); figlio di Luigi III di Mantova e di Barbara di Brandeburgo. Cardinale nel 1461, ebbe assai presto numerose cariche e benefici: vescovo di Bressanone (1464) e di [...] di Lund (1472-74) e di Bologna (dal 1476). Svolse una missione in Germania per unificare i varî principi contro i Turchi. Protettore di letterati come il Platina e il Poliziano, che gli dedicò l'Orfeo. Un suo ritratto (pinacoteca di Napoli) fu ...
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Ecclesiastico (Buda 1533 - Breslavia 1589). Di padre ungherese e di madre veneziana, studiò (1540) in Italia. Passato in Austria, fu dal re Ferdinando nominato vescovo di Knin (1560), e in tale veste partecipò [...] frattanto (1562) vescovo di Csanád - capeggiò la delegazione ungherese. Vescovo di Zagabria (1565), poiché la sede era occupata dai Turchi, passò in Polonia: qui, alla corte, si innamorò di una dama, Regina von Strass, e la sposò passando al ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] poi spagnolo; intorno alla metà del secolo ebbe il comando di una guarnigione per la difesa delle coste adriatiche dalle incursioni dei Turchi. Il giovane C. si avviò ben presto a seguire l'esempio paterno; nel 1567 si recò a Francavilla al Mare per ...
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AIROLDI, Carlo Francesco
Gian Luigi Barni
Nacque a Milano nel 1637. Laureatosi in utroque iure, fu creato abate di S. Abbondio nella diocesi di Cremona; nel 1668 fu nominato da Clemente IX internunzio [...] l'incarico di ottenere aiuti presso i principi italiani e quelli tedeschi cattolici per l'isola di Candia assediata dai Turchi. Perciò nel suo viaggio verso Bruxelles egli visitò, dal giugno 1668, le corti di Firenze, Modena, Parma, Mantova, il ...
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nestoriani
Seguaci di Nestorio. Perseguitati nell’impero bizantino dopo il Concilio di Efeso (431) e fino alla condanna dei «Tre capitoli» (553), che segnò l’estirpazione definitiva del movimento in [...] Denha, si staccò di nuovo dal cattolicesimo nel 1692. Sono questi i veri n. che, perseguitati da curdi e turchi durante la Prima guerra mondiale, cercarono la protezione della Russia, poi della Gran Bretagna, rifugiandosi nell’Iraq, e sollecitarono ...
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Popolare predicatore tedesco (Kreenheinstetten, Baden, 1644 - Vienna 1709), agostiniano scalzo. Figlio di un oste, studiò presso i gesuiti a Ingolstadt e i benedettini a Salisburgo; nel 1662 entrò in convento [...] di corte dall'imperatore Leopoldo I e presto divenne celebre per l'icastica irruenza delle sue prediche (quella contro i Turchi ispirò a Schiller la figura del cappuccino nel Wallenstein). Oltre a numerose raccolte di prediche, va ricordata l'ampia ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).