turchi
Termine con cui oggi si indicano gli abitanti della Turchia o le genti parlanti lingue turche estese in tutta l’Asia centrale dalla periferia cinese (Xinjiang Uyghur) all’Anatolia. Esso trae origine [...] era territorialmente più limitato: infatti nella parte occidentale dell’Asia centrale dall’inizio dell’8° sec. crebbero di importanza formazioni turche quali i turgesh, i qarluq, gli oghuz. Prima del 9° sec. erano penetrati tra i t. il buddhismo, il ...
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Partito politico, attivo in Turchia prima del 1870, volto ad attuare nel paese vaste riforme e a contrastare il predominio delle potenze europee nella vita politico-economica turca. Guidato da giovani [...] ufficiali, il partito diede vita al comitato Unione e Progresso (Ittiḥād we Taraqqī) che il 22 luglio 1908 insorse e impose il ritorno alla Costituzione del 1876. Il sultano ‛Abd ul-Ḥamīd, cercò di attuare ...
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Medico igienista (Gessopalena 1808 - Napoli 1890). Deputato liberale al parlamento napoletano, fu per le sue idee politiche vittima di persecuzioni da parte del governo borbonico. Appena proclamata la Costituzione del 1860, divenne uno fra i 30 decurioni della città. Fu inoltre professore d'igiene e rettore dell'univ. di Napoli. Scrisse un trattato: Elementi di igiene (1883-88) ...
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Nome dato dai Turchi (dal novembre 1936) al sangiaccato di Alessandretta conteso alla Siria e diventato nel 1939 parte integrante della Turchia, di cui è ora provincia (5831 km2 con 1.293.000 ab. nel 2005) [...] capoluogo Antiochia. Il territorio comprende la sezione più esterna della catena del Tauro. La popolazione è formata da Arabi, Turchi, Armeni e, in minor misura, Curdi e Circassi. Per la sua posizione ha importanza commerciale notevole, tanto più che ...
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Uomo politico irlandese, nato il 20 giugno 1891. Terminati gli studî giuridici, entrò nell'arringo forense nel 1914, conquistandosi la fama di avvocato principe. In politica parteggiò per l'indipendenza del suo paese e fu fedele amico di Cosgrave, autonomista moderato. Nel 1926 divenne procuratore generale (Attorney General). Rappresentò l'Irlanda alle conferenze imperiali di Londra degli anni 1926, ...
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RYTI, Risto
Nicola Turchi
Uomo politico finlandese, nato a Huittinen (Finlandia occidentale) il 2 febbraio 1889. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura in Raumo (1909-13) e in Helsinki [...] (1914-19) prima di divenir presidente della Banca di Finlandia (1923-40). Rappresemò nel parlamento (1914-24 e 1927-29) il Partito liberale.
Fu ministro delle Finanze nel 1921-24. Allo scoppio della prima ...
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TANNER, Väinö
Nicola Turchi
Uomo politico finlandese, nato a Helsinki il 12 marzo 1881. Laureatosi in giurisprudenza, si recò in Germania nel 1915 a studiarvi il movimento cooperativo e sindacalista. [...] Tornato in patria, vi diresse l'Ente cooperativo Elanto, finché nel 1927 fu eletto presidente dell'Ente internazionale cooperativo. Creato senatore nel 1917, appartenne sempre al Partito socialdemocratico, ...
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KALLIO, Kyősti
Nicola Turchi
Uomo politico finlandese, nato in Ylivieska (Finlandia sett.) il 10 aprile 1873, morto a Helsinki il 20 dicembre 1940. Agricoltore, fu membro della dieta finlandese negli [...] anni 1904-05, 1905-06 e dal 1907 in poi, quale rappresentante del partito agrario. Fu presidente del parlamento negli anni 1920, 1922-24, 1925-27, 1929-35. Senatore e capo del dicastero dell'Agricoltura ...
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PAASIKIVI, Juho Kusti
Nicola Turchi
Presidente della repubblica di Finlandia. Nato a Tampere il 27 novembre 1870, si laureò in diritto nel 1901; senatore e capo del dicastero delle Finanze nel 1908-09, [...] poi presidente della Banca nazionale. Nel 1918 fu capo del governo, poi ministro di Finlandia a Stoccolma dal 1936 al 1940, e a Mosca per il periodo 1940-41. Dopo esser stato di nuovo capo del governo ...
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VITOLDO (lituano: Vytautas)
Nicola Turchi
Figlio di Keistutis e cugino di Jagellone, il sovrano che compì l'unione personale dei due stati lituano e polacco; nato nel 1350, morto a Vilna il 27 ottobre [...] 1430. In gioventù dovette subire la violenza di suo cugino che lo catturò, insieme con il padre Keistutis, in un'imboscata e lo chiuse in prigione, da cui tuttavia riuscì a evadere, iniziando una politica ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).