Generale austriaco (Vienna 1771 - Lipsia 1820). Combatté nel 1788 contro i Turchi, e poi contro la Francia rivoluzionaria (1792-97); luogotenente maresciallo (1799), protesse la ritirata degli imperiali [...] dopo Hohenlinden (1800) e Wagram (1809). Ambasciatore a Parigi (1810), trattò il matrimonio di Napoleone con Maria Luisa; partecipò nel 1812 alla campagna di Russia al comando del contingente austriaco; ...
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Dopo sedici anni di direzione del governo irlandese (1932-48) durante i quali ha tutelato la neutralità e l'indipendenza del paese (v. irlanda, in questa App.) De Valera, capo del partito Fianna Fail (soldati del destino) è stato battuto per pochi voti (70 favorevoli, 75 contrarî) dal partito di Cosgrave detto dei Fine Gael (Irlandesi uniti) ...
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Ammiraglio e podestà genovese di Chio (sec. 15º): durante l'assedio dei Turchi a Costantinopoli, il 2 maggio 1453, al comando di una squadra, forzò il Bosforo ed entrò nel porto di Costantinopoli, partecipando [...] quindi con onore all'estrema difesa della città ...
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In Libia, Tunisia e Algeria, i discendenti di giannizzeri qui trasferiti dai Turchi e unitisi a donne indigene, berbere o arabe; sotto la dominazione ottomana erano molto numerosi ed erano utilizzati per [...] la difesa, o come corpo di polizia ...
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Ufficiale veneziano (n. 1643 - m. Venezia 1711), partecipò alla guerra contro i Turchi (1684), alla presa di Corone e Zarmatta (1685), all'assedio di Napoli di Romania (1686) e infine alla conquista di [...] Lepanto e Patrasso (1687). Come tenente generale delle armi partecipò all'assedio di Negroponte (1688) ...
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Ammiraglio veneziano (n. 1420 circa - m. Padova 1482). Difese Scutari contro i Turchi di Maometto II (1474), obbligandoli a togliere l'assedio; nel 1478 difese con le sue galere Lepanto contro gli Ottomani, [...] impedendo loro di conquistarla. Fu nominato, nel 1482, provveditore presso l'esercito nella guerra di Venezia contro il duca di Ferrara ...
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Maresciallo austriaco (n. 1737 - m. 1815); si distinse nella guerra contro i Turchi (1787-91). Nel 1793 fu posto a capo dell'armata dei Paesi Bassi inviata contro la Francia rivoluzionaria ed ebbe buoni [...] successi iniziali (Neerwinden). Dopo la vittoria francese di Fleurus (26 giugno 1794), cedette il comando a F. S. Clerfayt ...
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Generale austriaco (Vienna 1760 - ivi 1836). Si distinse nelle guerre contro i Turchi (1788-90), nella campagna del 1799 in Italia e nella campagna di Germania del 1800. Dopo Austerlitz, firmò (dic. 1805) [...] la pace di Presburgo. Nel 1809 combatté ad Aspern, decidendo la vittoria degli Alleati, e poi con gran valore nella battaglia di Wagram; avuto poco dopo il comando in capo dell'esercito col grado di feldmaresciallo, ...
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Figlio (m. dopo il 1476) di Vlad Dracul. Dopo essere stato ostaggio presso i Turchi e aver tenuto per un mese, nel 1448, il trono della Valacchia, rifugiatosi in Transilvania fu rimesso sul trono (1456) [...] in Transilvania. Di qui tentò ancora di risalire sul trono sia con l'aiuto di Mattia Corvino, sia mettendosi d'accordo con Turchi e Moldavi; imprigionato da Mattia, fu liberato (1476) e rioccupò il trono con l'aiuto di Stefano il Grande; ma poco dopo ...
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Termine usato dagli Slavi balcanici per indicare coloro che lottavano contro i Turchi e ripreso da A. Pavelić per designare gli appartenenti al movimento croato di ribellione contro il predominio serbo [...] nella vita iugoslava, da lui promosso a partire dall’ottobre 1928 e meglio definito dopo il colpo di Stato di re Alessandro del 7 gennaio 1929. Le azioni terroristiche degli u. culminarono con l’uccisione ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).