Capo musulmano del Turchestan cinese (n. 1820 - m. 1877). Messosi a capo di una rivolta contro i Turchi e i Cinesi, riuscì nel 1847 a proclamarsi khān di Kashgar. Alla sua morte il Turchestan non si mantenne [...] indipendente, e ritornò sotto il dominio cinese ...
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Umanista e diplomatico (Costantinopoli 1445 - Roma 1534). Emigrato a Venezia dopo la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi, per la liberalità di Bessarione poté studiare a Padova. Ebbe poi la protezione [...] preziosi manoscritti in Italia e in Oriente. Fu quindi al servizio di Carlo VIII, che sperava promotore di una crociata contro i Turchi, e di Luigi XII, di cui fu ambasciatore a Venezia (1504-09). Chiamato a Roma da Leone X, promosse la fondazione ...
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Generale russo (Mosca 1862 - Cannes 1933); durante la prima guerra mondiale comandò le truppe russe contro i Turchi nel Caucaso. Rifugiatosi in Finlandia, dopo la rivoluzione bolscevica passò in Estonia, [...] dove organizzò le forze controrivoluzionarie, con l'aiuto inglese e francese, e realizzò un'offensiva che lo portò nei dintorni di Pietrogrado; fu però battuto dai bolscevichi ed emigrò in Francia (ott.-dic. ...
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Generale (Verbovecz 1621 - Wiener Neustadt 1671); fratello di Miklós, si distinse anch'egli nelle guerre contro i Turchi; dopo la vittoria del 1646 presso Légrád sulla Drava fu nominato capitano di Croazia, [...] e dopo nuove vittorie (1655) capitano supremo di Segna e del litorale di Dalmazia. Bano di Croazia (1665), prese parte alla congiura del conte Wesselényi; incarcerato (1670), fu decapitato ...
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Cappuccino (Parigi 1577 - ivi 1638), predicatore provinciale della Touraine (1613), cercò di preparare una crociata contro i Turchi e istituì a tal fine una "milizia cristiana"; fallito il progetto, continuò [...] a interessarsi del suo ordine e (dal 1625) fu prefetto delle missioni dei cappuccini. Entrato (1616) in rapporto con Richelieu, ne divenne il più fidato collaboratore nelle grandi questioni politiche ...
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Genero (m. 1235) di Alessio I Comneno, cui succedette nel piccolo stato, senza riuscire a sottrarsi al vassallaggio dei Turchi Selgiuchidi. Difese con successo Trebisonda da un assedio dei Turchi del sultano [...] 'Alā' ad-dīn ...
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Figlio (n. 1433 - m. Buda 1457) del reggente Giovanni H.; seguì il padre nelle lotte contro i Turchi, e (1453) fu nominato bano di Croazia e Slavonia. Dimessosi da tutte le cariche (1455) in conseguenza [...] della nomina di Ulrico di Cilli a capitano del regno, si rifiutò di consegnare al sovrano Ladislao V Postumo le fortezze reali, la cui amministrazione spettava a Ulrico. Ucciso Ulrico dai partigiani di ...
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Famiglia greco-fanariota che diede alla Valacchia due gospodari: Nicolae (1782-1783), uomo colto, che per soddisfare i protettori turchi cercò di impedire l'istituzione di consolati stranieri nel paese; [...] Ioan (1812-1818), appoggiò le scuole greche, aumentò le imposte a beneficio proprio e dei Turchi. Sotto di lui nel 1818 fu stampato il cosiddetto codice C. che rimase in vigore sino al 1864. ...
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Despota del Montenegro (m. 1403), nipote di Balša I, cui successe (1385). Per guadagnarsi aiuti nella lotta contro i Turchi designò il papa come suo erede, in caso di morte senza figli maschi. Nel 1392 [...] fu costretto a cedere ai Turchi Scutari e Drivasto, che riconquistò nel 1395; poi, temendo di non poter resistere, cedette a Venezia tutto il territorio da Scutari al mare, mantenendo Antivari e Dulcigno. ...
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Famiglia comitale della Carniola, nota dal sec. 13º col ministeriale Herand; acquistò importanza nel sec. 15º nella difesa contro i Turchi e (1653) fu elevata a rango principesco. Tra i suoi membri si [...] distinsero: Herbard VIII (n. Vienna 1528 - m. 1575), cadde combattendo contro i Turchi; Andrea (1557-1594), che sconfisse i Turchi nel 1593; Johann Weikhart (1615-1677), primo principe della famiglia (dal 1653), ministro degli imperatori Ferdinando ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).