EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] della collina del S. Giovanni, trasformandola in munita cittadella. Conquistata dai Turchi nel 1304, la città visse ancora un lungo periodo di floridezza fino alla conquista ottomana e all'invasione mongola nei primi anni del 15° secolo.I resti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Bulgaria agli inizi del Novecento è un Paese economicamente arretrato. Tenta una [...] a conduzione diretta. Ciò si deve alla conquista ottomana, che nei secoli precedenti ha scalzato l’aristocrazia feudale anni Settanta è la politica di assimilazione della minoranza turca che rappresenta il 15 percento dei Bulgari.
Nonostante l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino all’XI secolo la concorrenza commerciale fra le città marinare italiane coinvolge centri che successivamente [...] per la conquista delle reliquie di San Nicola di Mira (Turchia). All’epoca Bari è già stata costretta a riconoscere la signoria solo molto più tardi, quando si porrà sotto protezione ottomana.
Fino al principio del XII secolo, Genova e Pisa ...
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Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] a Istanbul, il 29 ott. 1923 fu proclamata la Repubblica di Turchia, della quale A. fu il primo presidente; il 3 marzo del giorno festivo invece del venerdì musulmano e i vecchi titoli ottomani, compreso quello di pascià conferito allo stesso A., ...
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Lorenzo Trombetta
Il crocevia di Damasco
Il conflitto interno della Siria nasconde interessi molto più ampi che s’intrecciano sul piano internazionale: l’espansionismo di Cina e Russia trova appoggi [...] (Iran-Libano), si contrappone la convergenza di interessi tra Turchia, Israele e Arabia Saudita, divisi su numerose e cruciali e fino ad appena 100 anni fa dominati dalla Pax ottomana.
Sin dalla metà degli anni Novanta, ma in particolare ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] preislamica, una t. islamica dell’Asia centrale e del Turkestan, una islamica ottomana medievale e moderna, e varie altre moderne nei diversi gruppi t. al di fuori della Turchia. La non grande differenziazione linguistica, dall’8° sec. in poi, tra i ...
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Teologo e riformatore musulmano (Qalamūn, Tripoli di Siria, 1865 - Il Cairo 1935). Formatosi secondo la tradizione islamica, si recò poi in Egitto dove conobbe Muḥammad ῾Abduh, che lo iniziò alle teorie [...] , compì numerosi viaggi nei varî paesi arabi, in Turchia e in Europa, e prese parte alle attività politiche della Siria e dell'Egitto, impegnandosi contro l'occupazione mandataria e ottomana. Tutta la sua opera è volta alla rivivificazione dell ...
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L'ultimo sultano ottomano (n. 1861 - m. San Remo 1926), figlio di ῾Abd ul-Ḥamīd. Successe (1918) allo zio Maometto V. Dopo la disfatta turca nella guerra mondiale, si trovò in contrasto col governo kemalista [...] lottava per sottrarre la Turchia alle imposizioni dei trattati di pace. Finita la guerra in Anatolia col trionfo dei kemalisti sui Greci, la Grande assemblea nazionale di Ankara abolì il sultanato, mantenendo nella dinastia ottomana la sola carica di ...
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⟨-ʒʒ-⟩ (o Iazidi; anche Iezidi o Yezidi; arabo Yazīdī, pl. Yazīdiyyūn, nella pronuncia curda Ezidi o Izidi o Izdi; nome arabo collettivo Yazīdiyya). - Gruppo di popolazioni di stirpe e lingua curda, con [...] minori stanziati in Siria (Gebel Simʽān presso Aleppo), Turchia (Diyarbekir), Armenia e Iran, secondo stime recenti circa 400 sono stati oggetto di dure persecuzioni a partire dall'epoca ottomana e fino all'attualità, i massacri perpetrati nei loro ...
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Nome e simbolo delle società nazionali degli Stati musulmani aderenti alla Croce rossa internazionale. Nel 1876 la Turchia dichiarò al governo svizzero, depositario della convenzione di Ginevra, l’intenzione [...] bianco. Per evitare spaccature nell’unità del movimento, il Comitato internazionale fu costretto a prendere atto della decisione ottomana e in seguito, attraverso una lunga serie di conferenze, a riconoscere giuridicamente nel 1929 l’esistenza del ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...