PALMERSTON, Henry John Temple, 3° visconte di
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico inglese, nato a Broadlands, da Henry, 2° visconte, e da Mary Mee il 20 ottobre 1784, morto a Brocket Hall il 18 [...] dell'unità italiana e tedesca, dell'indebolimento austriaco, della crisi ottomana, della marcia russa sull'Asia; l'India si agita opera di costante appoggio alla giovane Grecia contro la Turchia, ma timoroso che l'indebolimento eccessivo di questa o ...
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LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine [...] lui il sogno dell'indipendenza del Libano, la Porta ottomana cercò con l'aizzare gli odî religiosi delle varie comunità debellato ed esiliato, e la regione fu amministrata direttamente dalla Turchia fino al 1860. In quest'anno l'esacerbarsi delle ...
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Turca, letteratura
Rosita D'Amora
La situazione culturale e letteraria turca si presenta agli inizi del 21° sec. quanto mai complessa e articolata, poiché riflette il coesistere al suo interno di molteplici [...] riscoperta dei canoni estetici della poesia classica ottomana adattati all'espressività tipica della poesia Akın (n. 1933) e S. Sennur (n. 1943). Il più noto poeta turco contemporaneo è E. Batur (n. 1952); le sue poesie sono apparse tradotte in ...
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VISIR (o Vizir; fr. vézir)
Carlo Alfonso Nallino
Voce usata dagli scrittori europei, per lo più sotto la forma "gran visir", per indicare il primo ministro dell'impero ottomano. È la parola turca e persiana [...] del califfato ‛albāside, venendo soppresso soltanto nei paesi venuti a cadere sotto la dominazione ottomana. Per conseguenza quando in Egitto, vassallo della Turchia, il khedive Ismā‛īl istituì un ministero di tipo europeo con rescritto del 28 agosto ...
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SINĀN, Mi‛mar (l'architetto)
Ernst Kühnel
Architetto: il maggiore fra i Turchi. Di supposta origine greca, nato nel 1489 a Cesarea (Kayseri), morto nel 1578 o 1588 a Costantinopoli. Architetto di Solimano [...] .; e non soltanto nella capiiale e in numerose città della Turchia rumelica e anatolica, ma persino a Budapest e a Damasco. abile giuoco di contrafforti. Le tendenze insite nell'architettura ottomana furono dal S. portate al massimo sviluppo, sicché ...
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UNKIAR SKELESSI (propr. Hunkiar-Iskelessi)
Angelo PERNICE
Località sulla riva asiatica del Bosforo nelle vicinanze di Scutari. Il suo nome è legato alla convenzione segreta ivi conclusa l'8 luglio 1833 [...] fra la Porta Ottomana e la Russia, che alcuni mesi innanzi, a richiesta del sultano, aveva inviato la sua soccorso in caso di necessità". Ma mentre, avverandosi tale caso per la Turchia, lo zar si obbligava a intervenire in suo soccorso con le sue ...
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KEMĀL, Meḥmed Nāmyq
Luigi Bonelli
Scrittore, poeta e patriota turco, nato nel 1840, morto a Chio nel 1888. Nato da una delle più nobili famiglie di Turchia, fu sempre nemico dichiarato d'ogni specie [...] attendeva alla compilazione della sua maggiore opera storica, La storia ottomana (di cui, per opera di suo figlio, il primavera della scienza, una delle molte opere da lui tradotte in turco) e da lui stesso seguito nelle sue opere drammatiche, che ...
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TRUGUET, Laurent-Jean-François, conte
Ammiraglio francese, nato a Tolone il 10 gennaio 1752, morto a Parigi il 26 dicembre 1839. Entrato giovanissimo in marina, partecipò nel 1768-69 a due campagne in [...] -Gouffier, ambasciatore in Turchia, e lavorò poi per quattro anni alla riorganizzazione della marina turca. Nel 1792 fu 1831. Pubblicò un trattato di manovra e di tattica navale assai apprezzato, che fu per vario tempo adottato dalla marina ottomana. ...
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KÛTAHYA (A. T., 88-89)
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
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Città della Turchia, nella Frigia, capoluogo dell'omonimo vilâyet (14.415 kmq., 303.641 ab. nel 1927. 21 per kmq.). È posta, a 932 m. s. m., nella [...] per la pace che vi fu conclusa nel 1833 fra la Porta ottomana e il viceré d'Egitto Mohammed ‛Alī, dopo un'azione fortunata di Adana, alla cessione della quale a Ibrāhim pascià la Turchia acconsentì solo all'ultimo momento.
Bibl.: W. Aldeson Phillips ...
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MAGNI, Cornelio
Roberto Almagià
Viaggiatore italiano, nato a Parma nel 1638, morto nel 1692. Nel 1671 s'imbarcò a Livorno su una nave olandese che andava in Levante e, visitato l'Arcipelago e Smirne, [...] diplomatico, ebbe agio di fare interessanti e acute osservazioni sopra la vita e i costumi della capitale ottomana. Al seguito d'un esercito turco si spinse in Bulgaria e sul basso Danubio; di ritorno a Costantinopoli vi si trattenne ancora finché ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...