Sa‛dābād Località dell’Iran a N di Teheran, in passato residenza estiva reale persiana. Patto di S. (detto anche Intesa orientale o asiatica) Trattato di non aggressione concluso l’8 luglio 1937 tra Turchia, [...] Iran, Afghanistan e Iraq; non sopravvisse ai mutamenti politici del secondo dopoguerra ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] asfaltati (2008). La rete ferroviaria (8367 km nel 2008) s’irraggia con i suoi assi principali dalla capitale verso Tabriz e le frontiere turca e armena a O, verso Mashhad a E e verso Kerman a SE. La marina mercantile (74 navi complessive nel 2008; 5 ...
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Diplomatico (Londra 1786 - Frant, Sussex, 1880). Cugino di G. Canning, entrò in diplomazia nel 1807; incaricato d'affari a Costantinopoli (1810-12), preparò il trattato di pace di Bucarest (28 maggio 1812) [...] la fiducia del sultano, si attivò per realizzare la riforma interna dello stato turco. Convinto che per gli interessi britannici fosse necessario mantenere in vita la Turchia, nel 1853 spinse il sultano a opporsi a un aumento dell'influenza russa ...
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(gr. Τρῳάς) Regione storica dell’Asia Minore, compresa tra l’Ellesponto e il Golfo di Adramittio, dominata dal Monte Ida, percorsa dai fiumi Scamandro e Simoenta; corrisponde all’estremo angolo nord-occidentale [...] della Turchia asiatica. Dopo l’età preistorica (3°-2° millennio), in cui le vicende della T. sono note dagli scavi di Troia-Hısarlık, la regione sembra essere stata in potere dei Frigi; a questo periodo risale l’insediamento di colonie greche sulle ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] Cuza nei Principati Uniti di Valacchia e Moldavia. La seconda (1876-77) fu tenuta allo scopo di regolare i rapporti fra la Turchia o i principati di Serbia e Montenegro e di definire il problema delle riforme nella Bosnia-Erzegovina e in Bulgaria. La ...
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Nahičevan’ (pers. Nakhciuwān o Nakhciawān) Repubblica autonoma dell’Azerbaigian (5500 km2, con 384.400 ab. nel 2008), separata dal resto del paese per l’interposizione di un lembo di territorio armeno [...] . d.C.) la ricorda col nome di Ναξουάνα. Distrutta dai Persiani nel 4° sec., risorse solo nel 10°; fu conquistata dai Turchi Selgiuchidi nel 1064 e fu nuovamente rasa al suolo nel 13° sec. dai Tatari; nei secoli successivi fu oggetto di contese tra ...
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VOLYNSKIJ, Artemij Petrovič
Antonij Vasiljevic Florovskij
Uomo di stato russo nato nel 1689, morto il 27 luglio 1740. Iniziò la sua attività diplomatica ancora sotto Pietro il Grande; sviluppò particolarmente [...] i rapporti con la Turchia e la Persia, fu a Costantinopoli e nel 1718 conchiuse un accordo commerciale con la Persia. Svolse poi attività amministrativa ad Astrachan′ e Kazan′, ma varî abusi da lui compiuti ebbero per conseguenza di troncare la sua ...
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Ittiti
Silvia Moretti
I fondatori di un grande impero indoeuropeo in Asia Minore
La popolazione indoeuropea degli Ittiti a partire dai primi secoli del 2° millennio a.C. si stabilì in Asia Minore (Turchia [...] centro-orientale) e avviò la costruzione di una nuova civiltà. Dopo essere riusciti a edificare un vasto impero, però, intorno al 1200 a.C. gli Ittiti furono spazzati via da una nuova ondata di invasioni ...
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Figlio (m. 1574) di una armena, ottenne il trono di Moldavia nel 1572 a prezzo di grosse somme e vi rimase sino al 1574 creandosi fama di uomo crudele e rapace. Prese le armi contro la Turchia e il principe [...] di Valacchia, ebbe qualche successo occupando Bucarest e Cetatea-Albǎ, ma infine, tradito dai boiari, cadde prigioniero dei Turchi che lo misero a morte. ...
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Generale polacco (Tarnów 1794 - Aleppo 1850), dopo aver preso parte all'insurrezione del 1830-31, rivelò la sua capacità militare durante l'insurrezione ungherese del 1848-49, come difensore della Transilvania. [...] In seguito, rifugiatosi insieme a Kossuth in Turchia, vi abbracciò l'islamismo e divenne governatore di Aleppo. ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).