Uomo politico turco (Beşiktaş 1863 - Berlino 1918). Aderente al movimento rivoluzionario del 1908, divenne ministro della Pubblica Istruzione nel gabinetto di Kiamil Pascià; fu poi ambasciatore a Roma [...] (1909) e gran visir (1910). Si dimise da tale carica all'atto della dichiarazione di guerra dell'Italia alla Turchia (1911). Fu inviato speciale a Londra (1913) e (dal 1915) ambasciatore a Berlino. ...
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Ammiraglio (Leatherhead, Surrey, 1748 - Plymouth 1817). Nominato governatore della Giamaica (1803), fu creato l'anno successivo viceammiraglio; il 6 febbr. 1806 si scontrò con una flotta francese di fronte [...] a San Domingo, riportando una completa vittoria. Inviato con una squadra nel Mediterraneo per sorvegliare le mosse della Turchia, il 19 febbr. 1807 forzò i Dardanelli, ma al ritorno subì serie perdite a opera delle batterie nemiche. ...
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Generale (Roma 1807 - Erzerum 1855), fratello di Alessandro. Con reparti dell'esercito pontificio partecipò nel 1848 ad azioni nel Veneto; nel 1849 militò per la difesa della Repubblica romana. Caduta [...] Roma, il C. scelse la via dell'esilio e passò in Prussia, Belgio, Francia e poi in Turchia (1854), dove, assegnato allo Stato Maggiore di ῾Othmān pascià, diresse la trasformazione delle antiquate difese di Erzerum. ...
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Bhutto, Zulfiqar
Politico pakistano (Larnaka 1928-Rawalpindi 1979). Di eminente famiglia sindhi, di fede sciita, studiò legge in Occidente prima di rientrare in Pakistan, dove, nel 1958, entrò a far [...] parte del governo. Ministro degli Esteri dal 1963, favorì il riavvicinamento con la Cina, la Turchia e l’Iran. Nel 1970 vinse le elezioni con il PPP (Partito popolare del Pakistan), da lui fondato nel 1967, e l’anno successivo, dopo la crisi che ...
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Statista austriaco (Gross-Skal, Boemia, 1854 - Vienna 1912); entrato nella diplomazia nel 1877, fu ambasciatore a Pietroburgo dal 1899 al 1906, quando fu nominato ministro degli Esteri. Il suo avvento [...] al potere segnò l'inizio di una politica attiva nel SE dell'Europa (convenzione con la Turchia per la ferrovia Uvac-Mitrovica). Sicuro di aver ottenuto l'acquiescenza del ministro russo A.P. Izvol´skij mercé concessioni sul diritto di transito nei ...
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Movimento politico che, nel ricordo dell’antico Impero di Bisanzio e nella coscienza dell’unità religiosa e linguistica, mirò a riunire tutti i Greci dei Balcani e dell’Asia Minore; noto, presso i Greci, [...] con il nome di μεγάλη ἰδέα (➔ megali idea). La disastrosa guerra con la Turchia (1921-23) inferse un colpo decisivo alle speranze panelleniste. Queste tuttavia rimasero in vita appuntandosi verso altri territori abitati dai Greci, come Cipro, di cui ...
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Medico e diplomatico ebreo (n. Udine 1520 circa - m. Costantinopoli prima del 1605), detto anche Tedeschi perché appartenente a famiglia proveniente dalla Germania. Visse prima in Polonia, ove fu medico [...] Augusto. Passato a Costantinopoli, nel 1573 appoggiò, conformemente agl'interessi turchi, la candidatura di Enrico d'Angiò al trono di Polonia. Partecipò alle trattative diplomatiche tra Turchia e Venezia nel 1574, e nel 1578 a quelle della ...
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Teheran, Conferenza di
Tenutasi dal 28 nov. al 1° dic. 1943, fu la prima riunione fra Roosevelt, Stalin e Churchill. Dal punto di vista militare si discusse dello sbarco in Normandia, previsto per il [...] 1° maggio 1944, e di un’eventuale pressione per spingere la Turchia a una contemporanea entrata in guerra; Stalin inoltre riconfermò che l’intervento sovietico contro il Giappone sarebbe avvenuto dopo la fine della guerra con la Germania. Sul piano ...
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Poeta e rivoluzionario iraniano (Kirmānshāh 1887 - Mosca 1957). Dopo un periodo ricco di lotte politiche, che lo videro tra i protagonisti, avviò intorno al 1915 a Kirmānshāh la pubblicazione del periodico [...] Bīsutūn e fondò il Partito dei lavoratori. In seguito alla prima guerra mondiale fu esule in Turchia, poi, tornato in Iran nel 1921, fuggì in URSS. Stabilitosi nel 1925 nella Repubblica del Tagichistan (la cui lingua era il persiano), acquisì la ...
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Uomo politico statunitense (Middletown, Connecticut, 1893 - Sandy Springs, Maryland, 1971). Iniziò la carriera (nel partito democratico) nel 1933, come sottosegretario al Tesoro. Sottosegretario aggiunto [...] (1945-47) sottosegretario al ministero degli Esteri, contribuì a formulare la dottrina Truman per gli aiuti alla Grecia e alla Turchia e il piano Marshall. Dal gennaio 1949 al gennaio 1953 segretario di stato (ministro degli Esteri). La sua politica ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).