Figlio (Stoccolma 1682 - Fredrikshald 1718) di Carlo XI e di Ulrica Eleonora di Danimarca. Alla morte del padre aveva quindici anni, ma, dichiarato maggiorenne di lì a pochi mesi, salì subito sul trono. [...] decimarono il suo esercito. Sconfitto a Poltava (1709) e distrutti dai Russi i resti delle sue forze, si rifugiò in Turchia, dove si trattenne, nella speranza di un'alleanza militare con il sultano, fino al 1714. Ritornato in Svezia dopo una ...
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UEO Sigla di Unione Europea Occidentale, organizzazione politico-militare, nata sulle basi del Trattato di Bruxelles, che nel 1948 aveva creato l’Unione occidentale contro una possibile rinascita di una [...] di Germania, Grecia, Spagna e Portogallo), membri associati (Ungheria, Islanda, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca e Turchia); osservatori (Austria, Danimarca, Finlandia, Irlanda e Svezia) e partner associati (Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania ...
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Iyasu V
Imperatore d’Etiopia (n. 1896-m. 1935). Regnò nel 1913-16. Figlio di ras Mikael del Wallo, aristocratico musulmano convertito al cristianesimo, e della figlia maggiore di Menelik II, fu da questi [...] con una politica capricciosa e la simpatia per l’islam (corsero voci di una sua conversione), mentre le sue propensioni per la Turchia preoccupavano la Gran Bretagna (era in corso la Prima guerra mondiale). Nel 1916 fu deposto da un colpo di Stato i ...
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Cittadina della Grecia centrale (15.000 ab. ca.), il principale porto dell’Epiro, all’imboccatura del Golfo di Arta, nel Mare Ionio. È capoluogo del nomo omonimo (1036 km2 con 59.600 ab. nel 2005).
Sorse [...] , il 25 settembre 1538 Andrea Doria, ammiraglio di Carlo V e comandante supremo della flotta cristiana, incrociò davanti ad Arta quella turca, agli ordini di Khair ad-dīn Barbarossa. Dopo un primo scontro a fuoco, Doria si ancorò nei pressi di Capo ...
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Famiglia aristocratica croato-magiara di origine croata, discendente dalla famiglia dei Šubić, che assunse il nome di Z. allorché (1347) ebbe in donazione da Luigi I la fortezza di Zrin. Gli Z. si distinsero [...] ; Miklós (n. 1508 - m. Szigetvár 1566), che trascorse la vita in lotta contro i Turchi; bano di Croazia (1542), batté i Turchi (1562 e 1566), ma perdette la vita nel settembre 1566 difendendo la fortezza di Szigetvár contro l'esercito di Solimano ...
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ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] seconda metà del nostro secolo, a dover fare i conti con quelle nuove realtà. In un solo caso, quello della Turchia kemalista, esso era, o era stato concepito, radicalmente opposto al nuovo corso: eppure dopo la fase acuta del conflitto, scomparso ...
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KAZAKISTAN
(XX, p. 143; App. II, II, p. 136; III, I, p. 946; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Repubblica socialista sovietica dal 1936, il [...] quelle con numerosi paesi esteri, compiendo viaggi negli Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Francia, Germania, Turchia, Corea, ecc.
Questi rapporti internazionali miravano ad attrarre investimenti stranieri, ulteriormente favoriti dalla creazione di ...
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capitolazioni, regime di
Complesso sistema di privilegi previsti da particolari accordi internazionali (capitolazioni) in favore dei cittadini degli Stati occidentali nei «Paesi fuori cristianità» (impero [...] e di commercio, nell’esenzione dalle imposte personali e reali, e soprattutto nell’immunità dalla giurisdizione locale. Abolito in Turchia nel 1923 e in Egitto nel 1937, il regime capitolare è ormai praticamente scomparso anche negli altri Paesi nei ...
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Diplomatico francese (n. 1672 - m. Parigi 1738). Nel 1711 fu inviato straordinario di Luigi XIV in Spagna, dove ottenne l'adesione di Filippo V alle trattative di pace franco-inglesi; ambasciatore a Costantinopoli [...] ottenere dal sultano la ricostruzione del S. Sepolcro a Gerusalemme e provocò l'invio alla corte di Versailles della prima ambasceria turca (1724). I suoi successi diplomatici gli valsero da parte dello zar Pietro I e del sultano Ahmed III l'incarico ...
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WANGENHEIM, Hans, barone von
Carlo Antoni
Diplomatico tedesco, nato l'8 luglio 1858 a Georgenthal (Turingia), morto il 25 ottobre 1915 a Costantinopoli. Di antica famiglia della Turingia, entrò nel [...] successo ebbe nel 1913 ottenendo la nomina del generale tedesco Liman von Sanders a ispettore dell'esercito turco. Nella risoluzione dell'incidente, provocato da questa nomina, dimostrò prudenza ed elasticità. La sua maggiore vittoria diplomatica ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).