Figlio (Borsi 1676 - Rodosto, od. Tekırdağ, 1735) di Francesco I e di Elena Zrinyi; per i contatti avuti (1700-01) con Luigi XIV alla vigilia della guerra di successione di Spagna, fu arrestato e condannato [...] ) con gli imperiali dal suo sostituto S. Károlyi, ma preferì rimanere in esilio prima in Polonia, poi in Inghilterra, Francia e Turchia. Si ritirò infine a Rodosto (1720), dove morì. Per le sue gesta divenne un eroe nazionale magiaro, e al suo nome ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] Nuzi (presso Kirkuk) verso i confini con l’Iran; Harran, a occidente, vicino all’Eufrate (oggi in Turchia, presso il confine turco-siriano).
Queste sono soltanto le più importanti, ma molte altre sono fiorite e hanno costituito centri commerciali ...
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Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] alla vittoria il suo paese in quelle guerre balcaniche del 1912-13, in cui egli ebbe gran parte. Debellata la Turchia nella prima guerra, con la seconda guerra, contro la Bulgaria, riuscì ad acquistare alla Serbia la Macedonia; sicché riuscì a ...
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REUTER, Ernst
Uomo politico tedesco, nato ad Apenrade il 29 luglio 1880 e morto a Berlino il 30 settembre 1953. Entrato nel Partito Socialdemocratico Tedesco nel 1912, combatté nella prima guerra mondiale; [...] , fu a lungo detenuto in campo di concentramento, finché nel 1939 riuscì a fuggire in Inghilterra, donde si recò in Turchia, e qui insegnò fino al 1945 all'Istituto per amministratori di Ankara. Tornato a Berlino dopo la fine della guerra, partecipò ...
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Movimento tendente a promuovere l’unità culturale e politica fra tutti i popoli di lingua turca. Sviluppatosi dai primi del Novecento sia in ambiente ottomano sia in aree soggette all’impero zarista, durante [...] . Scomparso il p. politico nei decenni successivi (che videro per altro una valorizzazione dell’identità linguistica e culturale turca nelle repubbliche dell’Asia centrale sovietica), rimase un sentimento di affinità, anche su base religiosa, tra le ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] d'emigrazione per l'intemo del regno. Sempre nel 1912 venne incaricato del servizio di assistenza per i profughi dalla Turchia. A questi anni risalgono alcuni brevi scritti dell'A. in tema di emigrazione, nei quali affrontava specialmente il problema ...
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Abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia meridionale. Dal 15° sec. accanto a essi apparvero i C. russi che, nella steppa, trovarono la libertà sottraendosi al potere dello Stato e [...] la rivolta di B. Chmel′nickij, conclusa con il passaggio dei C. dalla parte di Mosca. Dopo varie oscillazioni fra Turchia, Polonia e Russia, nel 18° sec. i C. videro la propria autonomia fortemente limitata dalla Russia e diventarono allora «abitanti ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] in quanto essa quasi per intero, sia pure in forme e con cronologie in parte differenti, soggiacque a lungo al dominio turco, ossia al dominio di un'altra entità islamica, e nella sua fisionomia attuale si è definita in rivolta contro questo dominio ...
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Rakoczy, Francesco II
Rákóczy, Francesco II
Principe ungherese (Borsi 1676-Rodosto, od. Tekırdag, 1735). Figlio di Francesco I e di Elena Zrinyi; per i contatti avuti (1700-01) con Luigi XIV alla vigilia [...] , conclusa (1711) con gli imperiali dal suo sostituto S. Károlyi; preferì rimanere in esilio prima in Polonia, poi in Inghilterra, Francia e Turchia. Si ritirò infine a Rodosto (1720), dove morì. Per le sue gesta divenne un eroe nazionale magiaro. ...
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(V, p. 692; App. II, i, p. 343; III, i, p. 198; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754; V, v, p. 698)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] territorialmente con essa tramite un 'corridoio' presidiato da truppe armene, nonostante la reazione militare dell'A. e quella diplomatica della Turchia. La seconda, il Nahičevan, è un'exclave che, pur popolata da Azeri (un po' più di 300.000 unità ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).