DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] che poi avrebbero fatto giornalisti e scrittori nel 1911, alla vigilia dell'invasione della Libia, il D. accusò la Turchia di precludere l'accesso della Cirenaica agli Europei e di mantenerla nella "più completa barbarie". Dinanzi a questa situazione ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] un lungo periodo di peregrinazioni e di miseria (secondo una fonte, l'esilio lo avrebbe portato per qualche tempo anche in Turchia), ma favoriva anche, con la crisi della prima Giovine Italia, un lavoro di intensa riflessione, prima sulle modalità di ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] . L'opera, malgrado la forma epistolare, ha struttura organica e armonica: tutti gli aspetti della società e dei costumi dei Turchi vi sono trattati e illustrati, i problemi politici di fondo, la natura e i modi di esazione delle imposte, i territori ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] le molte difficoltà derivanti dalla situazione internazionale, poiché durante la lotta dei Greci per l'indipendenza dalla Turchia, lotta sostenuta in varia guisa dalla Russia, dall'Inghilterra e dalla Francia, egli rappresentava gli interessi di ...
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Antonio Ferrara
Status di rifugiato: 60 anni di storia
Sono ormai passati 60 anni da quel 28 luglio 1951 in cui nella città elvetica di Ginevra fu firmata la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti [...] alla fine del 19° secolo, e i curdi fra i cosiddetti ‘lavoratori ospiti’ (Gastarbeiter) giunti in Germania dalla Turchia nella seconda metà del Novecento.
Occorre infine ricordare come la convenzione del 1951 non obblighi gli Stati contraenti a ...
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Luigi Filippo re dei Francesi
Dino Carpanetto
Un re arrivato con una rivoluzione e allontanato da un’altra
Il regno di Luigi Filippo d’Orléans, durato dal 1830 al 1848, si inaugurò con l’attesa di trasformazioni [...] Oriente, quando al termine degli anni Trenta la Francia appoggiò i propositi dell’Egitto di conquistare territori della Turchia. Lo scopo era rafforzare la posizione francese di potenza mediterranea, affermatasi con la conquista dell’Algeria del 1830 ...
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Oriente, questione d'
Oriente, questione d’
Complesso dei problemi politici internazionali aperti dalla progressiva decadenza dell’. La questione d’O. interessò le cancellerie europee dalla fine del [...] (1821), appoggiata da Gran Bretagna, Francia e Russia. La Conferenza di Londra (1830), che concluse un nuovo conflitto russo-turco, proclamò l’indipendenza della Grecia e riconobbe l’autonomia di Serbia, Moldavia e Valacchia. Nel 1832 un corpo di ...
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Moldavia, Repubblica di Stato dell’Europa orientale; confina a O con la Romania e per il resto con l’Ucraina. Il territorio, allungato da N a S, corrisponde per la massima parte alla Bessarabia, alla quale [...] (78,2%); per il resto è costituita da Ucraini (8,4%), Russi (5,8%, concentrati essenzialmente nella Transnistria), Gagauzi (di lingua turca, 4,4%), Bulgari (1,1%) e da piccoli gruppi di Zingari e di Ebrei. Conserva ancora, per quanto riguarda l ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] ministro degli Esteri (giugno 1849), T. perseguì una politica filo-inglese e anti-austriaca: la sua azione diplomatica favorì la Turchia, la Svizzera e il regno di Sardegna (pace di Milano). Si dimise in seguito allo scioglimento del governo da parte ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] d'Oriente del 1875-78 lo trovò, ormai anziano, pronto a battersi "per la santa causa dei popoli oppressi dai Turchi", presentando al presidente del Consiglio A. Depretis, insieme con alcuni parlamentari, un "indirizzo a favore dei Serbi e degli altri ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).