Uomo d'armi ungherese (1689-1778), figlio di Miklós. Capitano della guardia nobile di Francesco Rákóczi II, prese parte alla sfortunata battaglia (1710) presso Trencsén (Trencin) dove gl'insorti ungheresi [...] . Seguì il Rákóczi nell'esilio in Polonia. Entrato poi nell'esercito francese col grado di colonnello, organizzò a Rodosto (Turchia) il reggimento di cavalleria B. coi profughi ungheresi, a servizio della Francia. Nel 1758 maresciallo di Francia. ...
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Capo beduino della regione di Ṣafad in Galilea (m. 1775); nella prima metà del sec. 18º riuscì a scuotere il dominio turco e a impossessarsi per breve tempo della Siria merid. e della Palestina settentrionale. [...] Fu ucciso dai suoi stessi soldati, ma il suo tentativo precorse i moti d'indipendenza di quei paesi arabi dalla Turchia. ...
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Generale russo (Pietroburgo 1745 - Bunzlau, Slesia, 1813); si segnalò nelle campagne contro i Polacchi (1764-69), e in quelle contro i Turchi (1770 e 1784); fu quindi ambasciatore a Costantinopoli (1793), [...] seguito comandante dell'Ucraina e governatore di Pietroburgo; poi (1809-12) fu a capo degli eserciti in guerra contro la Turchia con la quale concluse la pace (1812) in vista dell'invasione napoleonica. Nella grande campagna del 1812, succeduto a M ...
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Avventuriero (Milano 1627 - Roma 1695). Avendo studiato medicina a Roma si dedicò all'alchimia. Cacciato dall'Inquisizione, peregrinò attraverso l'Italia e la Germania, sfruttando varî principi appassionati [...] (1667), dove ebbe presa sull'animo di Federico III, alla cui morte (1670) fu arrestato mentre cercava di trasferirsi in Turchia, condotto a Vienna e consegnato all'Inquisizione (che lo tenne prigioniero in Castel Sant'Angelo fino alla morte). ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] 405 ss., 419, 463, 467, 469, 489, 513, 521, 575 bis, 576, 589, 597 bis; s. 16, Situazione generale interna della Turchia, 1899-1904, X, pp. 11, 15, 17, 21, 27; Atti parlamentari, Senato, Discussioni, legisl. XXIV, sessione 1913-19, V; legisl. XXVII ...
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Milan I Obrenovic
Milan I Obrenović
Re di Serbia (Iaşi 1854-Vienna 1901). Cugino e figlio adottivo di Michele III Obrenović, gli successe come principe di Serbia quando questi fu assassinato (1868), [...] , sino al raggiungimento della maggiore età (1872), sotto la tutela di un consiglio di reggenza. Dichiarata guerra alla Turchia (1876), le sue truppe furono sconfitte ad Aleksinac; tuttavia, grazie al sostegno della Russia, entrata nel conflitto nel ...
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qurultai
Presso gli antichi mongoli il termine q. designava l’assemblea di membri della famiglia di Genghiz Khan e, più in generale, dell’aristocrazia mongola. Tale assemblea nel sec. 13° si riuniva [...] per discutere affari importanti, come, per es., l’elezione di un nuovo khan. Il termine, che deriva dal verbo quri («raccogliere», «riunire») nella Turchia moderna significa «assemblea», «congresso». ...
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suzeraineté Nel diritto feudale, la primazia del signore sul vassallo e quindi il complesso dei poteri e dei doveri del primo verso il secondo (investitura, protezione) e l’insieme dei doveri di questo [...] , tributi, ausilio militare ecc.).
Nel 19° sec., il rapporto di s. è stato storicamente realizzato da parte della Turchia nei confronti di alcune sue province cristiane della Penisola Balcanica (Moldavia e Valacchia, Serbia e Montenegro, dal trattato ...
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Priština Città capitale della Repubblica del Kosovo (207.062 ab. nel 2017). La maggioranza della popolazione è albanese e gran parte dei Serbi che vi risiedevano è emigrata in seguito alla guerra che [...] interessato la regione nel 1998-99. Centro minerario e industriale.
Nota sin dal Medioevo per i suoi giacimenti di ferro, appartenne alla Turchia fino al 1913 e all’Albania dal 1941 al 1944. Nei pressi della città si trova il convento di Gračanica. ...
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Patriota polacco (n. 1714 - m. Krasne 1800), vescovo di Kamenec Podol´skij (dal 1759), uno dei maggiori esponenti della Confederazione di Bar, che preparò insieme a K. Pułaski per la difesa della fede [...] proficua attività politica a Vienna (1768), quindi a Parigi ebbe successo nelle trattative diplomatiche volte a convincere la Turchia alla guerra contro la Russia, e l'Austria alla neutralità verso i confederati nella loro lotta contro re Stanislao ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).