Generale polacco (Strzalkowo, Kielce, 1791 - Parigi 1864); fu comandante in capo delle forze polacche durante l'insurrezione del 1830-31 e governatore di Varsavia. Riparò in Francia dopo la caduta della [...] capitale e di lì (1833) in Egitto. Nel 1848 accorse in Ungheria a capo delle legioni polacche e comandò tutte le forze insurrezionali; dopo l'esito infelice della insurrezione di Kossuth, si rifugiò in Turchia e quindi in Francia. ...
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Scià di Persia della dinastia dei Cagiari (1771 - 1834). Succeduto nel 1797 allo zio Āqā Muḥammad Khān, si destreggiò, secondo gli eventi della situazione europea, tra Napoleone e l'Inghilterra, per difendersi [...] dalla penetrazione russa. Ma dopo due guerre infelici, concluse col trattato di Turkmānciā'i, dovette abbandonare alla Russia la Georgia e l'Armenia persiana, Erivan´ e Nachičevan´ (1828). Miglior successo ebbe contro la Turchia (1812-23). ...
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Generale e diplomatico (Pietroburgo 1734 - Riga 1801); si distinse nella guerra dei Sette anni; protetto dal ministro N. I. Panin, fu inviato (1764) ambasciatore in Polonia, dove stabilì il predominio [...] (1774), fu poi (1775-76) ambasciatore a Costantinopoli. Diretta vittoriosamente la guerra (1788-91) contro la Turchia, fu governatore generale della Russia occidentale; creato feldmaresciallo da Paolo I, nel 1798 fu bruscamente licenziato per l ...
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Uomo politico e militare russo di origine tedesca (Neuenhuntorf, Oldemburgo, 1683 - Pietroburgo 1767); ingegnere militare, fu chiamato (1720) da Pietro il Grande in Russia a dirigervi grandi lavori idraulici. [...] la città (1734). Dal 1735 fino alla pace di Belgrado (1739) ebbe il comando dell'esercito russo contro la Turchia, riportando numerosi successi. Primo ministro e generalissimo nel 1740 dopo l'istituzione della reggenza di Anna Leopoldovna, all'ascesa ...
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Figlio (Buda 1540 - Alba Iulia 1571) di Giovanni I Szapolyai e di Isabella di Polonia, alla morte del padre (1540) aveva pochi mesi e poiché, secondo il trattato di Varadino (1538), l'Ungheria doveva passare [...] d'Austria, Isabella si pose sotto la protezione di Solimano il Magnifico. Così la Transilvania rimase a G. S. col titolo di voivoda ed egli fu poi sempre dipendente dalla Turchia o dall'Austria. Con lui si estinse la dinastia degli Szapolyai. ...
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ZAIMIS, Alessandro ('Αλέξανδρος Ζαΐμης)
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato ad Atene il 28 ottobre 1855, morto a Vienna il 15 settembre 1936. Entrato nella vita politica, lo Z. si fece notare per [...] . Fu chiamato la prima volta alla presidenza del consiglio nell'ottobre 1897 per liquidare la sfortunata guerra con la Turchia. Nel settembre 1906 fu nominato alto commissario di Creta. Recatosi nell'isola in subbuglio, egli si adoperò con tatto ...
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Dardanelli
Braccio di mare che separa la penisola di Gallipoli dall’Asia Minore. Lo Stretto dei D., che permette di chiudere agevolmente il passaggio tra il Mar Egeo e il Mar di Marmara, fin dall’antichità [...] che dava la possibilità di interdire l'accesso agli stretti, in caso di guerra, alle navi degli Stati nemici della Turchia. La nuova convenzione, firmata a Montreux nel 1936, aboliva la Commissione internazionale degli stretti e l'obbligo della loro ...
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Uomo politico e diplomatico francese (Saint-Malo 1772 - Roma 1842). Emigrato sotto la Rivoluzione, pari di Francia con la Restaurazione, fu ministro di Luigi XVIII a Copenaghen (1817), poi (1819-20) a [...] Verona. Ministro degli Esteri nel gabinetto Martignac, riuscì ad attuare quell'alleanza franco-anglo-russa contro la Turchia che permise il riconoscimento dell'indipendenza della Grecia. Dimessosi nel 1829 per motivi di salute e nominato ambasciatore ...
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Generale (Lione 1787 - Alessandria d'Egitto 1860); soldato di cavalleria nelle ultime campagne dell'Impero, durante la ritirata di Russia (1812) fu aiutante del maresciallo M. Ney. Congedato sotto la Restaurazione, [...] europeo l'esercito di Muḥàmmad ῾Alī; si distinse nella prima campagna di Siria (1831-33). Promosso generale e creato pascià, ritornò in Siria in occasione della seconda guerra fra la Turchia e l'Egitto contribuendo alla vittoria di Nizip (1839). ...
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NATO
Mario Del Pero
La fine della guerra fredda e la scomparsa del 'nemico sovietico' pose la NATO (North Atlantic Treaty Organization) in una condizione contraddittoria. Da un lato essa aveva realizzato [...] delle ostilità in ̔Irāq, Francia, Germania e Belgio si opposero all'attivazione dei progetti della NATO per la difesa della Turchia, un altro membro dell'Alleanza, in caso essa fosse stata attaccata dall'Irāq: una decisione, questa, che non aveva ...
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turchio
tùrchio agg. e s. m. – Variante ant. di turco (per retroformazione dal plur. turchi): credendo che turchio fosse, il fé battezzare e chiamar Pietro (Boccaccio).