Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] Occidentali. Al centro del territorio si estende la Šumadija, cuore dell’antica S., compresa tra la Drina (a O), la Sava e il l’Epiro e la Tessaglia. Nel 1389, a Kosovo i Turchi sconfissero i Serbi, che persero la loro autonomia nel 1459. Da ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] Cina). Plutarco cita la porpora di Tiro, universalmente nota nel mondo antico. L’uso dei coloranti si diffuse anche nell’Occidente, presso francese svelò nel 1765 il segreto della t. al rosso turco.
La storia della t. moderna ebbe inizio nel 1856 con ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] impiegano il nodo simmetrico o ghiordes o turco, perché usato soprattutto in Turchia, e il nodo asimmetrico, o senneh e più precisamente il Turkestan (dove sono stati ritrovati i frammenti più antichi dopo Pazyryk, risalenti al 2° o 3° sec. d.C.), ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] .
Teatro
Le m. teatrali
L’uso delle m. nel teatro antico deriva sia dal culto degli eroi concepiti come morti divinizzati, sia possono ridurre a semplici ruoli generici: per es. il Mercante (turco, levantino), il Notaio, il Medico, il Boia ecc.
Le ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] gran maestro dell’Ordine dei cavalieri di S. Giovanni per scacciare i Turchi. Il dominio dell’Ordine (➔ Malta, Ordine di ) durò dal nel 408-7 a.C., fu una delle metropoli del mondo antico. Le mura racchiudevano i porti e l’abitato, caratterizzato da ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] da catene a pieghe, la terza da un nucleo cristallino più antico interposto tra di esse. Nella parte mediana c’è un’ampia potenze, cominciarono a emergere e a dare i primi colpi al giogo turco. Nel 1804 si mossero i Serbi, nel 1820 i Greci e ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] Dopo essere stata anche il focolare della rivoluzione dei Giovani Turchi, S. fu oggetto delle ambizioni territoriali dei Bulgari e dello sbocco al mare della via Egnazia. Del più antico periodo della dominazione romana quasi nulla è noto (Cicerone ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] metropoli dell’Oriente e una delle maggiori città del mondo antico. Al principio dell’era volgare, la sua popolazione toccava del mondo greco-romano in Oriente. Cadde in mano dei Turchi Selgiuchidi nel 1084. Dopo un assedio di cinque mesi, i ...
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(forma locale Dihlī) Città dell’India (9.817.439 ab. nel 2001) e capoluogo del Territorio della Capitale (1483 km2 con 17.076.000 ab. nel 2008). È situata sulla riva destra del fiume Yamuna, nella sezione [...] urbani che, nel tempo, vi si sono succeduti: dalla più antica Indraprastha (1° sec. a.C.) alle vicine Taghlaqabad e nel 1193 passò ai musulmani della dinastia afghana dei Ghoridi. Il turco Quṭb ad-dīn Aibek, che l’aveva conquistata, nel 1206 la ...
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(gr. Σμύρνα, Σμύρνη; turco İzmir) Città della Turchia occidentale (2.606.294 ab. nel 2007), sul Mar Egeo, terzo centro del paese per numero di abitanti. Situata fra le penisole di Focea e di Clazomene, [...] i Greci da Kemāl Atatürk, S. fu occupata dopo gravi devastazioni dalla Turchia (1922), la cui sovranità fu riconosciuta dal trattato di Losanna (1924).
Della città antica rimane relativamente poco: un tratto di mura ciclopiche e tombe a tumulo non ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
selamlik
selāmlik s. turco [propr. «luogo destinato al saluto», comp. dell’arabo salām «saluto» e del suff. turco -lik], usato in ital. al masch. – Nell’antico regime turco, la parte della casa in cui si ospitavano amici o stranieri di sesso...