BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] Medici, futuro Leone X, lo fece suo segretario ("secretario nostro antico" lo chiama nella bolla del 1514 in cui lo nomina praepositus europei e la necessità di aderire alla crociata contro il Turco progettata da papa Leone X; si introduce (I, 5 ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] truffe) si trovavano nei guai con le autorità turche, si occupò di vertenze doganali e di abusi . 96, 128-130; E. Della Frattina, G.A. Molin e la fine dell'Antico regime, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, classe di scienze morali ...
Leggi Tutto
Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] là, nel S, trasformate in aridi deserti sabbiosi, fino dai tempi antichi furono abitate da tribù nomadi dedite all'allevamento. Simili per il tipo della parte orientale della steppa asiatica erano turco-mongoli. Tutte le tribù della steppa erano ...
Leggi Tutto
SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] infine studiò il tema del sapere femminile e delle antiche sibille in quel territorio matriarcale per eccellenza, terra cui dopo Joyce organizzò la fuga della moglie di Hikmet, confinata in Turchia con il figlio avuto dal poeta.
Joyce iniziò così dal ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] , l'ultimo imperatore trattato in questa Enciclopedia dell'Arte Antica (soltanto l'attribuzione a G. II del cosiddetto " cui il Grabar ritiene si debba vedere una contaminazione con un copricapo turco (op. cit., 1936, p. 47). Sul verso G. ...
Leggi Tutto
CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] la propria casata. Non si erano ancora spente infatti le antiche pretese dei Caetani su Fondi, Traetto Ceccano, Vallecorsa, Sonnino, della Francia alla lega delle potenze cristiane contro il Turco, al programma essenziale, cioè, del pontificato di ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] mondo scientifico mediante lo scavo di una collina artificiale, in turco hüyük, ed anche se l'attribuzione del cosiddetto "tesoro di da R. Temizer e infine a Ortaköy, identificata con l'antica Shapinuwa (A. Süel, dal 1990). Tra le altre indagini ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] palazzo fiorentino dei Borgherini, ora palazzo Rosselli Del Turco, oltre ad alcuni capitelli, fregi e altri d'Agnolo legnaiuolo e architetto fiorentino dagli esordi al palazzo Borgherini. 1, in Antichità viva, XXIX (1990), 1, pp. 38, 41-43, 46; E. ...
Leggi Tutto
Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] occidente, vicino all’Eufrate (oggi in Turchia, presso il confine turco-siriano).
Queste sono soltanto le più importanti delle misure, va ricordato che unità di peso usate per gran parte dell’antichità, anche romana, come la mina (pari a 0,50 kg) e il ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] nemica accorsa a dar man forte alle truppe dell'antico avversario Sulaimān Pascià; il 7 settembre il L. di Venezia alle mire di Sisto IV su Pesaro e ai tentativi di una crociata contro i Turchi. 1480-1481, in Nuovo Arch. veneto, n.s., V (1903), 1, p. ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
selamlik
selāmlik s. turco [propr. «luogo destinato al saluto», comp. dell’arabo salām «saluto» e del suff. turco -lik], usato in ital. al masch. – Nell’antico regime turco, la parte della casa in cui si ospitavano amici o stranieri di sesso...