GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] ritorno in Egitto, i Francesi dovettero affrontare un massiccio attacco turco ad Abukir, dove un anno prima H. Nelson aveva distrutto territori occupati: Lazio e Umbria al papa, Toscana all'antico granduca. A Napoli G. passò mesi di grande incertezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] geopolitiche internazionali. L’indebolimento dell’impero turco e il conseguente spostamento dell’impero avevano inizio dall’era volgare, il Sommario comprende anche l’evo più antico e l’età della grande Roma repubblicana. La superiorità romana, si ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] il provveditore generale della cavalleria in Dalmazia Andrea Donà, almeno quattrocento "corazze" per fronteggiare un attacco turco alle "piazze" e sono presenti solo tre compagnie, inclusa, evidentemente, pure quella del Colloredo. Appena centotré ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] , due corti fiancheggiate da lunghe stanze, un piccolo bagno turco e una scala che conduceva a un piano o a Palermo 2000); Amato di Montecassino, Storia de Normanni, volgarizzata in antico francese, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935; Riccardo ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] può fare la maggiore figura in Europa". Ad ogni modo l'antica energia non abbandonò l'A., che cercò di adunare per la guerra la rivolta in Ungheria e di pensare a stringere alleanza con i Turchi, donde l'ordine al nunzio P. Aldrovandi (21 giugno 1718 ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] aveva messo in stato di allarme l'Europa sul pericolo costituito dai Turchi e aveva creato un'atmosfera in cui si sentiva l'urgenza di C. per la mancata risposta ai propri inviti del suo antico sovrano, Alfonso d'Aragona. Gli era stata promessa la ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] voleva da Venezia maggior impegno nella lotta contro i Turchi o dei contrasti sulle nomine di taluni vescovi 1-2, Roma 1932, passim; C. Donati, La Chiesa di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia, Annali, 9, ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] e alla conseguente possibilità di guerra fra la Russia e la Turchia; proprio il D. fra il 1821 e il 1827, nel e visitò Dresda; nel 1835 viaggiò in Svizzera.
La terza collezione di antichità del D. fu posta in vendita nel 1836 e acquistata da Berlino ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] era riuscita a conservare un residuo di autonomia all'antico regno ungherese sottoposto al doppio urto degli Asburgo e del questa atmosfera di sospetto cominciò la campagna del 1551 contro i Turchi.
Il C., che in questa occasione fece ampio uso di ...
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Romania
Stato dell’Europa orientale, con capitale Bucarest. Coincide con l’antica regione della Dacia, sottomessa dai romani (2° sec.) e poi assoggettata da varie popolazioni barbariche tra il 3° e il [...] secoli dai romeni dei due versanti dei Carpazi, nati dall’antico popolo dei daci, e avente come centro la Transilvania. oltre il Dnestr, i polacchi e i magiari, quindi anche i turchi, rappresentò un problema non facile e solo con Stefano III il Grande ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
selamlik
selāmlik s. turco [propr. «luogo destinato al saluto», comp. dell’arabo salām «saluto» e del suff. turco -lik], usato in ital. al masch. – Nell’antico regime turco, la parte della casa in cui si ospitavano amici o stranieri di sesso...