BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] generale del ministero degli Affari Esteri. Nel B. l'antico risentimento contro la Francia per l'annessione della Savoia veniva e accuse contro l'ambasciatore, che vennero raccolte dalla stampa turca e da quella italiana. Fra l'altro, La Tribuna (10 ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] aveva affidato manoscritta allorché era stato costretto a partire per la Turchia. Il G. tentò di far cadere la cosa non .), in Antičnost´ i sovremennost´: k 80 letiju F.A. Petrovskogo (Antichità e presente: per l'80° compleanno di F.A. Petrovskij), a ...
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bizantino, Impero
Tommaso Gnoli
Una civiltà al crocevia tra l'Europa e l'Asia
Impero bizantino è la denominazione della parte orientale dell'Impero Romano dopo la sua divisione in due grandi sezioni, [...] circa un millennio. L'aggettivo bizantino significa di Bisanzio, dal nome dell'antica città greca posta sulla sponda europea dello Stretto dei Dardanelli, nell'attuale Turchia. La denominazione Impero bizantino, però, è moderna: gli abitanti di quell ...
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mongoli
Popolazione dell’Asia centrale; nel sec. 13° d.C. fondò un grande impero che si estendeva dalla Cina a gran parte dell’Asia, e dominò in seguito con minori dinastie anche su parte dell’Europa [...] nei secc. 8°-9° con il termine tatari nelle iscrizioni turche dell’Orkhon e nei testi cinesi. L’importanza di questi spiega in pochi anni i grandi e piccoli Stati musulmani dell’antico Vicino Oriente; Genghiz Khan morì nel 1227 quando regnava ormai ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] sua Weltgeschichte del 1815-1920. Mentre la fine dell’Impero turco dava respiro all’islamistica (da H. Pirenne a G. ) e il sionismo riapriva il dibattito nella cultura ebraica tra antico e moderno, in Inghilterra R. Pares tornava a discutere, con ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] fino al 1371, quando cadde sotto l’avanzata turca.
Originariamente gli S. meridionali erano collegati, senza ’interno delle lingue indoeuropee, da alcune isoglosse risalenti alla fase più antica.
Nella fonetica: gli ă e ŏ indoeuropei si fondono in o ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] gli Armeni sulle pendici sud-occidentali della C., i Curdi, numerosi specie nel distretto turco di Kars, i Tati e i Talisci sul Caspio. Ma i più antichi coloni indoeuropei della regione sono gli Osseti, stanziati sin dal Medioevo sulla parte centrale ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] e orientale, in quanto campo di studio dell’orientalistica: s’intendono, in special modo, l’egiziano antico, l’arabo, l’ebraico, il siriaco, l’etiopico, il turco, il persiano, il sanscrito, il cinese e il giapponese.
politica Patto o. (o asiatico ...
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Generale e scrittore (n. nel castello di Montecuccolo 1609 - m. Linz 1680) al servizio dell'Impero. Iniziata la carriera militare nel 1625 in Germania sotto la bandiera del suo parente Ernesto M., si distinse [...] principe di Condé. Come uomo di guerra, M. oscillò fra l'antico e il nuovo: per es., nel campo della tattica non comprese (1653) e, il suo scritto più famoso, Della guerra col Turco in Ungheria (in tre parti, 1670, comprendente i celebri Aforismi sull ...
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SUMERI
Giovanni Pettinato
(XXXII, p. 990; App. III, II, p. 870; IV, III, p. 544)
Quanto all'origine dei S. si sa per certo che non sono autoctoni, ma si discute ancora oggi sulla loro provenienza; mentre [...] esempi anche in Europa, dal basco all'ungherese, al turco, ma nessuna delle tipologie oggi attestate presenta le stesse gli artefici della ''rivoluzione urbana''.
Grazie agli scavi condotti negli antichi centri sumerici da Uruk a Ur, a Lagaš, a Kiš, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
selamlik
selāmlik s. turco [propr. «luogo destinato al saluto», comp. dell’arabo salām «saluto» e del suff. turco -lik], usato in ital. al masch. – Nell’antico regime turco, la parte della casa in cui si ospitavano amici o stranieri di sesso...