Specie di milizia civica che si mantenne in alcuni distretti montuosi della Grecia, dell'Epiro e della Macedonia, dal sec. XVI al XIX, riconosciuta dal governo ottomano.
La sottomissione dei popoli balcanici [...] . Essi formarono in tal modo una vera milizia locale, che in molti luoghi assicurò non solo il rispetto, da parte dei Turchi, degli antichi privilegi, ma anche l'ordine. Col tempo però il carattere primitivo dell'armatolismo si venne in alcuni luoghi ...
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Vocabolo reso popolare in Europa dai libri di viaggi in Turchia a partire almeno dagl'inizî del sec. XVII: Pietro della Valle nelle lettere del 1614 già usa deruisc (al plur. deruisci) per designare gli [...] confraternite suddette. Dal persiano la voce passò in questi sensi tecnici al turco (pron. dervīsh) e quindi al linguaggio dei paesi arabi incorporati all'Impero ottomano dal 1517 in poi (darwīsh, al plur. darāwīsh).
Un particolare significato prese ...
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Fanaro, in greco ϕανάριον o ϕανάρι ("lanterna, faro"), in turco scritto fanār ma pronunciato fener, è il nome di un quartiere di Costantinopoli, sul Corno d'Oro. Poiché la sede del Patriarcato ecumenico [...] loro conoscenza delle lingue europee, quando crebbero i rapporti diplomatici dell'Impero Ottomano con i paesi d'Europa, e mancava una classe dirigente turca idonea, acquistarono una posizione privilegiata nella vita politica dell'impero. Panajoti ...
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Uno dei capi più eroici della insurrezlone greca per l'indipendenza. Nacque intorno al 1788 in Suli, villaggio di armatoli nell'Albania meridionale, da una famiglia d'origine albanese-valacca nella quale [...] patriottica, detta ‛Σταιρία ϕιλική, costituitasi in quel tempo col programma della liberazione dal giogo ottomano, non solo dei Greci ma anche di tutti i cristiani dell'impero turco". Scoppiata, nel 1820, la guerra fra Alì di Tebelen e la Porta, B ...
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PEĆ (in turco Ipek; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Città capoluogo di circondario nel banato della Zeta, Iugoslavia. È situata a 536 m. s. m., a 20°18′ long. E. e 42°40′ lat. N., all'estremità NO. della [...] di oggetti religiosi e artistici, archivî, libreria, ecc.
Durante il dominio ottomano, dominarono in Peć incontrollati i feudatarî albanesi dei dintorni, sino al colpo di stato dei Giovani Turchi, i quali per primi osarono imporre con la forza il ...
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Col nome di Balta-Liman, sobborgo di Costantinopoli, sono noti alcuni importanti trattati che furono ivi sottoscritti fra la Turchia e le potenze cristiane. Ricordiamo fra questi: 1. il trattato anglo-turco [...] e della nobiltà; tutto questo in attesa che il governo ottomano, sentito il parere di due commissioni appositamente nominate e fino alla guerra di Crimea.
Bibl.: Il testo del trattato anglo-turco del 1838 è pubblicato in G. T. de Martens, Nouveau ...
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ISMĀ‛ĪL pascià
Giorgio Levi Della Vida
Quinto sovrano autonomo, e primo khedive d'Egitto, nato nel 1830 da Ibrāhīm pascià, morto a Costantinopoli il 2 marzo 1895. Successo allo zio Sa‛īd pascià nel [...] stesso di europeizzazione dell'Egitto. Riuscì a farsi conferire (1867) il titolo di khedive dal sultano ottomano e a far mutare l'ordine turco di successione al trono. Assodò la conquista del Sūdān compiuta dai suoi predecessori ed estese il suo ...
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Il vocabolo Beg (\arabo\), divenuto bey (\arabo\) nel moderno turco osmānli, significa signore, principe (p. es. d'una tribù), capo, nei varî idiomi turchi. Nell'uso ufficiale dell'Impero ottomano aveva [...] diritto a questo titolo o ad altro maggiore; è atto di pura cortesia.
Usi analoghi, per influenza del passato dominio turco, si hanno in Palestina, Siria, Mesopotamia ed Egitto; in quest'ultimo paese il grado di bey (pronunziato bēh, pur scrivendosi ...
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Sono i discendenti di giannizzeri ottomani e di donne indigene che in Algeria, Tunisia e Tripolitania, ossia negli stati barbareschi formatisi durante il sec. XVI nell'Africa del Nord, costituirono gruppi [...] (al plurale qorghlān, qrāghel, qrāghlah), deriva dal termine turco qūl-üghlū "figlio di schiavo", cioè figlio di giannizzero, poiché i giannizzeri erano considerati schiavi del sultano ottomano. Improbabile l'etimologia da qül-üghlū "figlio della ...
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Terzogenito dell'ex-re del Ḥigiāz al-Ḥusain, nato ad eṭ-Ṭā'if presso la Mecca il 3 giugno 1883, educato nel Ḥigiāz e a Costantinopoli, ove visse nel 1895-1908; partecipò almovimento unionista turco e fu [...] deputato del Ḥigiāz al parlamemo ottomano. Ribellatosi il padre ai Turchi (1916), comandò il contingente arabo, che insieme con le truppe di Allenby, prese il 28 settembre 1918 Damasco, ove i Franco-Inglesi lo instaurarono emiro della Siria. ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...