GLADSTONE, William Ewart
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato a Liverpool il 29 dicembre 1809, fu educato a Eton e a Christ Church (Oxford), dove si laureò nel 1831, e fin da giovane s'interessò [...] il G. s'indignò vivamente delle stragi turche in Bulgaria. Scoppiata la guerra turco-russa nel 1877, Disraeli si mostrò disposto ad appoggiare la Turchia, ritenendo che lo sfacelo dell'Impero Ottomano a profitto della Russia fosse un pericolo per ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] al Neǵd meridionale, ché il Ḥigiāz era tornato al dominio turco, il Naǵrān e l'‛Asīr avevano riacquistato la loto indipendenza, eccezione solo per il codice di commercio, redatto su modello ottomano e pubblicato il 1° giugno 1931), e i giudizî devono ...
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Turca, letteratura
Rosita D'Amora
La situazione culturale e letteraria turca si presenta agli inizi del 21° sec. quanto mai complessa e articolata, poiché riflette il coesistere al suo interno di molteplici [...] di genti provenienti da ogni angolo dell'ormai scomparso impero ottomano. La narrazione si incentra sugli sforzi di una nazione che maschio camaleonte. Strutture patriarcali nell'Impero ottomano e nella Turchia moderna, Milano 2001.
Tanzimat'tan ...
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OTTOMANA, ARTE
Ernst Kühnel
ARTE. Negli edifici sacri costituiti nel secolo XIV in Asia Minore è tuttora evidente la dipendenza dal periodo selgiuchide. Specialmente in Brussa, che, come capitale, conobbe [...] da lui posti, sorse la moschea di Sultān Ahmed (1608-14), con sei minareti.
Il tipo ottomano perfezionato della moschea si trova non solo nelle città della Turchia europea, ma anche in Anatolia, a Damasco, Mecca, Cairo, a Tunisi e ad Algeri.
Nell ...
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IPSILANTI (Υψηλανῖης)
Carlo TAGLIAVINI
Angelo PERNICE
Nobile e antica famiglia greca del Fanar, illustratasi nella seconda metà del sec. XVIII e nei primi decennî del XIX con alcune notevoli figure.
Alessandro [...] tutti i cristiani della Balcania sarebbero insorti contro il dominio ottomano schierandosi sotto le sue bandiere e che, di conseguenza, la Russia sarebbe intervenuta per scacciare i Turchi dall'Europa; e sognava di una ricostituzione integrale dell ...
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VARNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Capoluogo di okolija nell'oblast′ di Šumen, e, dopo Burgas, il più importante porto marittimo della Bulgaria. La città [...] nel 1610 e nel 1828. Nel 1854 fu la base di operazione dell'esercito franco-inglese contro la Crimea. Il dominio ottomano ebbe termine nel 1878 quando, in seguito alla guerra russo-turca, al congresso di Berlino fu creato il principato di Bulgaria. ...
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MOLTKE, Helmuth Karl Bernhard von
Alberto Baldini
Conte e maresciallo prussiano, nato il 26 ottobre 1800 a Parchim (Meclemburgo-Schwerin) da padre danese; morto il 24 aprile 1891 a Berlino. Nel 1819 [...] nello Stato maggiore, fu inviato tre anni dopo in missione presso il sultano turco Maḥmūd II, che lo volle poi per lunghi anni consigliere nella riforma dell'esercito ottomano. Morto il sultano (1839), rientrò in patria. Nel 1845 fu nominato aiutante ...
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ṢAFAWIDI
Francesco GABRIELI
AFAWIDI Dinastia musulmana sciita che regnò sulla Persia nei secoli X-XIII eg. (XVI-XVIII d. C.). Le sue origini, che essa faceva addirittura risalire a un ramo degli arabi [...] Sophi): egli riuscì ad affermarsi, appoggiandosi alle tribù turche dei Qizil-Bāsh, tra le varie fazioni disputantisi il , la Persia perdé definitivamente la Mesopotamia, conquistata dal sultano ottomano Murād IV (1638), ma il crollo della dinastia si ...
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ḤANAFITI
Carlo Alfonso Nallino
ANAFITI Sono i seguaci di quella tra le quattro scuole (o riti o sistemi) di rituale e diritto vigenti fra i musulmani sunniti (ortodossi), che si fonda sugl'insegnamenti [...] scrittori. Conseguenza di ciò fu che tutte le popolazioni turco-tatare divenissero ḥanafite e imponessero, negli usi pubblici, la e nell'India; e la stessa cosa fece quindi l'Impero ottomano, che anzi, al principio del sec. XIX, ordinò che i ...
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MAWLAWIYYAH
Carlo Alfonso Nallino
. In turco Mevleviyyé, nome di una confraternita religiosa musulmana, i cui affiliati sono notissimi nei libri europei con l'appellativo di "derviches tourneurs". [...] poeta e mistico persiano di Balkh (v.) mawlānā Gialāl ad-Dīn Rūmī (v.). Ebbe grande diffusione nella parte turca dell'impero ottomano, attraendo le classi influenti con le sue dottrine elevate; nei secoli XVIII e XIX era consuetudine che i sultani ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...