La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] E se in Valier l'eventualità di star meno peggio sotto il Turco è una speranza di sudditi disperati, questa disaffezione per Venezia in Morea accompagnata da nostalgia per il dominio ottomano è ancor più imbarazzante. Non si tratta di speranza mal ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] oltre i quattro naturali, opposto quasi muro di fede contro i Turchi e gli altri infedeli. Venezia in cui le leggi sono il ragioni celebrative. Conclusa nel 1482 la pace con l'antagonista ottomano e mossa guerra al duca di Ferrara, nel 1484 la ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] VI che sarebbe corsa a difendere Napoli qualora fosse stata attaccata o dal re di Spagna o dal Turco (224).
"Ultimatum" all'Impero ottomano per il rispetto della pace di Carlowitz. Gli Ottomani rispondono attaccando Corfù. Clemente XI riesce a ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] del 1718, di tracciare il nuovo confine dalmata con l'Impero ottomano) (92), doge dal 1722 al 1732. Dopo Alvise 3° gravissimo di questo impegno", vale a dire la guerra contro il Turco (108).
Non era un'ipotesi accademica, dal momento che nel 1737 ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] de quel che se doveva far, perché la terra è in pase con Turchi, e no par che sia ben mandar ambassadori a Mantoa, per no restar fase del secolare confronto nel corso del quale l'Impero ottomano riuscì a strappare ai Veneziani gran parte dei loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] opere di non grande respiro, come i Commentarii delle cose dei Turchi, editi nel 1531 e poi nel 1537 in latino, De a temi che concernono non solo l’Europa, ma anche il mondo ottomano e, in qualche caso, quello americano. Molti di questi autori ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] , tutte convergenti nella condanna del mondo ottomano, vengono sì puntualmente utilizzate per dedurne le soldo della Repubblica, nato in una famiglia nobile cipriota sfuggita al Turco, nella veneta Piove di Sacco e morto in una rissa d ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] una tipografia greca nel territorio dell'Impero ottomano, allora inglobante la gran parte del mondo e i curiosi. I giornali militari negli anni della Santa Lega contro il Turco, in corso di stampa negli atti del convegno I Farnese: corti, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] considera una repellente aberrazione orientale del barbaro Impero Ottomano, tutta concentrata tra gli orrori del Serraglio - un nobile che s'è battuto con coraggio contro i Turchi, che ha astiosamente contrastato Francesco Morosini - fa erigere, sulla ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] dell'istituzione dell'osservatorio dal IX al XVI sec. nei paesi arabi orientali e occidentali, nel regno turco-mongolo e in quello ottomano, citando numerosi esempi di madāris che includevano le scienze razionali tra i loro insegnamenti. è alquanto ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...