Poeta turco (1554-1608). Quale sovrano del khanato tataro di Crimea fu fedele alleato degli Ottomani e rappresentante della loro cultura classica. Nelle sue opere esaltò soprattutto l'eroismo turco. Autore [...] di importanti raccolte di poesie in turco, scrisse anche versi in arabo e in persiano. ...
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Poeta e uomo politico turco (n. Harāt 1441 - m. 1501), vissuto alla corte dei sultani timuridi. Nella sua ricca produzione poetica in persiano e in turco orientale spicca il Quintetto (Khamsa) di poemi [...] romanzeschi e didattici, composto a imitazione di quello di Niẓāmī. È considerato il fondatore della letteratura turco-orientale (detta anche ciagataica) fiorita nei territorî centroasiatici nei secc. 14º-18º. ...
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Scrittore turco (Gönen, Balikesir, 1884 - İstanbul 1920). Si dedicò alla carriera militare, combattendo nella guerra di Libia e in quella balcanica, prima di dedicarsi all'insegnamento e alla letteratura. [...] ("Le giovani penne") e Tuna ("Danubio"); fu tra i principali interpreti del nazionalismo turco. Nelle sue novelle, in cui si esaltano la moralità e la civiltà del popolo turco, si fa uso di una sottile satira nella descrizione di paesaggi e ambienti ...
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Generale e statista turco (Salonicco 1881 - Istanbul 1938). Dopo la fine della prima guerra mondiale organizzò la lotta per l'indipendenza e l'unità nazionale della Turchia. Respinta l'invasione greca [...] , la proclamazione della repubblica, la laicizzazione dello Stato. La sua ventennale azione di governo creò la nuova Turchia repubblicana, di cui fu il primo presidente.
Ufficiale di idee riformiste e radicali, partecipò nel 1908 al movimento ...
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Scrittore e drammaturgo turco (İstanbul 1915 - ivi 1986), formatosi nei migliori istituti turchi ed europei. Le sue opere (Yaşasin demokrası "Viva la democrazia", 1949; Sancho´nun sabah yuruyuşu "Marcia [...] mattutina di Sancho", 1969) rivelarono una profonda cultura internazionale espressa in una lingua moderna. T. mise in scena numerose opere straniere tradotte, che contribuirono notevolmente alla modernizzazione del teatro turco. ...
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Pseudonimo dello scrittore turco Vāla Nurettın (Salonicco 1901 - İstanbul 1967). Collaborò con numerose riviste letterarie di avanguardia e con i principali quotidiani turchi. Noto anche per la sua fraterna [...] amicizia con Nazim Hikmet, gli dedicò la sua opera più significativa, Bu dünyadan Nazim geçti ("Nazim ha lasciato questo mondo", 1965). Ha tradotto in turco numerose opere europee. ...
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Nome turco della città di Belgorod Dnestrovskij.
Trattato di A. Stipulato il 7 ottobre 1826 tra Russia e impero ottomano, sancì il riconoscimento turco dell’indipendenza della Serbia e del diritto della [...] Russia a intervenire in Moldavia e Valacchia. Il 20 dicembre 1827, in seguito alla battaglia di Navarrino, fu dichiarato nullo dal sultano ...
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(turco Qaiṣāriyya e Qaiṣarī) Città dell’Anatolia (od. Kayseri), ai piedi del Monte Argeo, eretta a capitale della Cappadocia da Tiberio che la chiamò C. in onore di Augusto. Fu uno dei centri più importanti [...] di s. Basilio e sede di un metropolita. Più volte assalita dai Sasanidi e dagli Arabi (8° sec.), fu conquistata dai Turchi della dinastia Dānishmend nell’11° sec. e dominata a lungo dai Selgiuchidi di Konya, finché fu conquistata da Maometto II (1475 ...
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Poeta turco (İstanbul 1867 - ivi 1915). La sua produzione lirica, ispirata a modelli romantici e decadentistici francesi, si espresse sia nel verso quantitativo tradizionale turco, sia in quello sillabico [...] progresso (famosa la sua poesia Sīs "Nebbia", 1901, contro il dispotismo del sultano), T. seppe modernizzare la poesia turca trattando anche argomenti sociali, religiosi e filosofici (Rubāb-i shikeste "Il liuto infranto", 1896; Khalūqun defteri "Il ...
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Poeta popolare turco (sec. 17º), appartenente alla tribù turcomanna degli Uç Ok del Tauro. Scarse sono le notizie su di lui: la tradizione vuole che abbia a lungo viaggiato in tutto l'Impero Ottomano. [...] tradizione dei poeti popolari, con il sāz, strumento nazionale a sei corde. Le sue poesie d'amore, più di cinquecento, sono composte secondo il metro sillabico turco tradizionale ed esaltano un amore terreno, lontano da qualsiasi ispirazione mistica. ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
turco2
turco2 〈türkó〉 s. m., fr. [dall’ital. turco1, perché fino al 1830 l’Algeria dipendeva dalla Turchia]. – Fuciliere indigeno dell’esercito francese d’Africa.