Romanziere turco (İstanbul 1866 - ivi 1945). Tra i principali rappresentanti della scuola sorta intorno alla rivista Servet-i Fünūn ("Il patrimonio delle scienze"), che dal 1895 segnò una grande rivoluzione [...] poetica fondata sull'ispirazione del simbolismo e del naturalismo francesi. U. infatti fu un profondo conoscitore della lingua francese, ma anche dell'inglese, dell'italiano, dell'arabo e del persiano. ...
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Sovrano turco dell'Asia Centrale (Kish, Samarcanda, 1336 - Otrār 1405).
Vita
Cominciò le sue conquiste in Transoxiana e nella Corasmia (1360 circa), e in un trentennio di campagne fortunate occupò [...] la Persia, l'Iraq, l'Anatolia, l'Armenia e la Georgia, parte della Siria e dell'India. Ad Angora, in battaglia campale, batté e catturò (1402) il sultano ottomano Bāyazīd I, arrestando temporaneamente ...
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Scrittore turco (Salonicco 1902 - Mosca 1963). Il padre era un diplomatico, la madre discendeva da un esule polacco. Attratto dal comunismo, visse in URSS fra il 1921 e il 1928. Tornato in patria, fu imprigionato [...] il verso libero e forme ispirate al futurismo di Majakovskij. Tra le più note delle sue numerosissime opere pubblicate in Turchia ricordiamo le raccolte poetiche: 835 Satir ("835 Righe", 1929), 1+1=1 (1930), Sesini kaybeden şehir ("La città che ha ...
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Scrittore turco (n. Istanbul 1952). Tra i maggiori protagonisti della letteratura turca contemporanea, ha ambientato molti dei suoi libri nella città natale, luogo di conflitti e di sincretismi culturali. [...] it. La stranezza che ho nella testa, 2015), storia che si svolge tra il 1955 e il 2005 tra Instanbul e la provincia turca, del 2016 il romanzo Kırmızı Saçlı Kadın (trad. it. La donna dai capelli rossi, 2017), in cui l'autore raccontando una storia d ...
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(turco Bozcaada) Isola turca dell’Egeo. Spesso ricordata in Omero, T. (gr. Τένεδος, lat. Tenĕdos) possedeva nel 6° sec. a.C. un esteso territorio sulla costa opposta della Troade. La città omonima, di [...] fondazione eolica, fu conquistata dai Persiani, poi entrò nella Lega delio-attica costituita nel 478. Saccheggiata dai Persiani nel 389 a.C. fu riconquistata da Trasibulo, ma dopo la pace di Antalcida ...
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Pseudonimo del sociologo e poeta turco Meḥmed Ẓiya (Diyarbakir 1875 circa - İstanbul 1924); prof. di sociologia all'univ. di İstanbul. Acceso sostenitore del panislamismo, divenne alla fine della sua vita [...] consono alla nuova storia del paese. Teorizzò l'esigenza di riformare, quindi modernizzare, la società turca (l'insegnamento, la lingua, la famiglia, ecc.), in armonia però con la propria cultura e fede. Fu autore di versi (Qizil elma "La mela rossa ...
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ī Pseudonimo del poeta e mistico turco 'Imād ad-Dīn (m. Aleppo 1404-05). Dapprima seguace della scuola mistica dello shaykh Shiblī, seguì poi le idee di Fazlullāh, fondatore della confraternita ḥurufiyya. [...] N. difese con passione le sue idee mistiche, che, considerate eretiche, gli costarono la vita. Ha lasciato un dīwān in turco, uno in persiano e delle poesie in arabo. Il suo linguaggio erotico-mistico cela l'ammirazione per la bellezza terrena, ...
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Storico, letterato e uomo di stato turco (Loveč 1822 - Bebek 1895). Fu più volte ministro. È autore di una pregevole Storia turca (dal 1774 al 1825), basata su cronache di predecessori, ma anche su documenti [...] di archivio, e nella quale si notano gli inizî di una certa considerazione critica dei fatti narrati. Con una grammatica e con lezioni di letteratura contribuì anche all'elaborazione di una lingua letteraria turca. ...
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Orientalista (Parigi 1720 - ivi 1783), professore di turco e persiano al Collège de France. La sua opera scientifica abbraccia le letterature araba, persiana e turca (Mélanges de littérature orientale, [...] 1770), e anche la sanscrita (Contes et fables indiennes, 1778) ...
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Yaşar Kemal
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Pseudonimo di Kemal Sadik Göğçelı, scrittore turco, nato nel villaggio di Hemite (Adana) il 20 aprile 1922. Fin dall'infanzia, che fu sconvolta dalla morte del padre, assassinato davanti [...] 'oralità resta uno degli aspetti più significativi della sua opera narrativa. Benché ambientati prevalentemente nel mondo rurale della Turchia contemporanea, da cui attingono vicende e immagini, i suoi romanzi hanno un respiro che trascende l'ambito ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
turco2
turco2 〈türkó〉 s. m., fr. [dall’ital. turco1, perché fino al 1830 l’Algeria dipendeva dalla Turchia]. – Fuciliere indigeno dell’esercito francese d’Africa.