ZIYĀ GÖK ALP, Mehmed
Ettore Rossi
Sociologo e poeta turco moderno. Da Diyarbekir, in Anatolia, dove nacque nel 1875, andò a Costantinopoli e si iscrisse alla scuola di veterinaria; attratto dallo studio [...] del Comitato unione e progresso, e si fece notare per le sue idee tendenti a sollevare il sentimento nazionale dei Turchi e ad unire i popoli dell'impero ottomano intorno all'ideale della comunità statale (ottomanesimo) e della solidarietà religiosa ...
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Narratore ebraico (Gerusalemme 1886 - Haifa 1969). Interprete nell'esercito turco durante la prima guerra mondiale, si dedicò poi all'insegnamento ed è stato direttore del dipartimento culturale del ministero [...] israeliano delle Minoranze. Tra le sue opere che possono essere considerate un monumento narrativo all'ebraismo contemporaneo sefardita, va ricordato soprattutto il romanzo storico Elleh Masei Yehudah ...
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Sönmez, Burhan. – Scrittore, avvocato e attivista per i diritti umani turco (n. Haymana 1965). Docente di Letteratura presso l’Università Odtü di Ankara, avvocato specializzato in diritti umani, negli [...] si è stabilito. Rientrato in patria, nel 2013 ha preso attivamente parte alle proteste di piazza Taksim contro il premier turco R. Erdoğan, le atrocità del cui regime ha denunciato in intensi romanzi quali Masumlar (2015; trad. it. Gli innocenti ...
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Scrittore persiano (n. Tabrīz 1845 circa - m. 1910), scrisse in azeri (dialetto turco parlato nell'Azerbaigian). Abbandonata la città natale soggiornò a Tblisi, dove venne a stretto contatto con la letteratura [...] russa. Scrisse, oltre a opere politiche, un romanzo in forma di diario di viaggio (Masālik al-muḥsinīn "Le strade dei benefici"), tra i primi esempî di prosa sociale, dallo stile diretto e semplice ...
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Turcologo austriaco (Vienna 1876 - ivi 1932); prof. a Vienna di lingua, storia e letteratura dei popoli turco-tatari. Tra i suoi principali lavori: Die Verfassungsgesetze des osmanischen Reiches (1919) [...] e Osmanische Urkunden in türkischer Sprache aus der zweiten Hälfte des 15. Jahrhunderts (1932) ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] di ferroviere (Palermo 1999), trascorse sullo sfondo delle stazioni, e fu movimentata dai continui trasferimenti dovuti al lavoro del padre. Dopo il ginnasio, frequentò il liceo presso il collegio Littorio ...
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Poeta croato (Novi, Croazia, 1814 - Zagabria 1890). Il suo breve poemetto Smrt Smail-age Čengijića ("La morte di Smail-aga Čengijić", 1846) è una delle opere più significative della letteratura croata. [...] La vendetta dei Montenegrini contro l'oppressore turco, che ne è l'argomento, vi assurge a raffigurazione simbolica della lotta tra la croce e la mezzaluna. Lo stile plastico e vivo ora riecheggia motivi dei canti popolari, ora aderisce profondamente ...
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Scrittore serbo (Vranje 1876 - Belgrado 1927). In racconti e romanzi ambientati nella natia Vranje ritrasse personaggi combattuti tra l'amore, i vincoli della morale corrente e le necessità economiche, [...] sullo sfondo dei conflitti sociali della Bosnia appena liberata dal dominio turco. Grande fama ebbero il dramma cantato Koštana (1902) e il romanzo Nečista krv (1910; trad. it. Sangue impuro, 1928), nei quali analizzò con finezza la condizione della ...
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(Il borghese gentiluomo) Comédie-ballet (1670) di Molière (1622-1673). È il ritratto di Jourdain, un mercante arricchito, di fondo bonario, ma tutto acceso di vanità, che, animato da manie aristocratiche, [...] credendo di maritare la propria figlia Lucilla al figlio del gran Turco la dà in sposa all'innamorato Cleonte. ...
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ẒIYĀ Pascià, ‛Abd ul-Ḥamīd
Ettore Rossi
Poeta e uomo politico ottomano. Nacque nel 1825 a Kandïllï, sul Bosforo, presso Costantinopoli, studiò secondo i metodi e gli usi del tempo, acquistando buona [...] ritornò a Costantinopoli e nello stesso tempo entrò nel gruppo di pochi liberali che avevano formato l'associazione patriottica dei Giovani Turchi; nel 1867 fuggì in Europa su una nave francese e si stabilì con altri profughi a Parigi e poi a Londra ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
turco2
turco2 〈türkó〉 s. m., fr. [dall’ital. turco1, perché fino al 1830 l’Algeria dipendeva dalla Turchia]. – Fuciliere indigeno dell’esercito francese d’Africa.