BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] concorso di uditori e seguaci, la sua predicazione profetica. Il contenuto di una sua predica di quel tempo riguardò il Turco, del quale predisse il prossimo passaggio in Italia e una grande vittoria, cui sarebbero seguiti la sua sconfitta e cattura ...
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CURIA, Michele
Francesco Abbate
Padre del più famoso pittore Francesco: il suo nome, che compare frequentemente nelle carte d'archivio per più di un quarantennio, dal 1551 al 1594, è stato recuperato [...] 1557: "cona" per la cappella del barone di Latronico in S. Lorenzo Maggiore, in collaborazione con un altro pittore, Cesare Turco; 1572: "cona" per la cappella Nasturso a Montecalvario) e ancora in provincia - a Torella dei Lombardi (1573), a Maratea ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] , armeno, greco, russo -, nel 1855-56 partecipò come ufficiale interprete dell'esercito britannico al conflitto russo-turco in Crimea, dove strinse amicizia con l'allora sottotenente C. Gordon. Finita la guerra, si recò a Londra per poi tornare in ...
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BALBANI, Agostino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Giovanni e da Gianna Cenami il 2 ott. 1482. Nella prima giovinezza aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi al sacerdozio. La morte del padre, avvenuta [...] cfr. R. Ristori, Le origini della Riforma a Lucca, in Rinascimento, III[1952], p. 289, che riporta un'altra testimonianza analoga). Turco e Niccolò furono i veri eredi spirituali del padre, e non solo sul piano della loro adesione alle nuove idee ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] a Domenico, lo depose con l'aiuto del cugino Luchino e di altri congiurati, accusandolo di voler consegnare Lesbo ai Turchi e facendolo strangolare in carcere pochi giorni dopo.
Divenuto così signore di Lesbo, il G. intraprese una politica assai più ...
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BARBERINI, Nicolò
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 27 genn. 1492 da Francesco (1454-1530) e da Marietta Miniati. Successe al padre ed al fratello maggiore Carlo (1488-1566) nella direzione dell'azienda [...] laboratorio per la tintura dei tessuti a Firenze, decise di rivolgere la propria attività ai traffici con l'Oriente balcanico e turco. A questo fine Carlo Barberini fu inviato nel 1512 a Lecce, dove convergeva il commercio fiorentino con l'Oriente, a ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] . L'opera, malgrado la forma epistolare, ha struttura organica e armonica: tutti gli aspetti della società e dei costumi dei Turchi vi sono trattati e illustrati, i problemi politici di fondo, la natura e i modi di esazione delle imposte, i territori ...
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BARTOLUCCI, Salvatore
Cesare Vasoli
Nato ad Assisi nella prima metà del sec. XVI, la sua educazione fu curata dagli zii Rufino, maestro di musica, e Giovanni Fnncesco, ambedue francescani conventuali; [...] e il Musone. Passò quindi allo Studio bolognese a studiarvi filosofia e teologia sotto la guida del logico Niccolò Turco, del filosofo Anton Francesco Fabio, di Antonio Delfino, Francesco Vicedomini e del teologo Ottaviano Strambiato. Segnalatosi per ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] per la Repubblica; il 6 maggio 1713 l'E. era eletto provveditore generale in Dalmazia ed Albania.
L'ultima guerra contro il Turco - che nel giro di pochi mesi avrebbe visto la caduta della Morea - lo condusse dunque ad operare in una regione sino ad ...
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AVITABILE, Pietro
Francisco Andreu
Nato a Napoli il 18 ott. 1590, professò fra i teatini nella casa di S. Nicola di Bitonto il 17 ag. 1608. Studiò filosofia a Napoli e teologia a Messina. Invogliato [...] 1626, prefetto della missione, partì da Messina il 2 dicembre dello stesso anno. Arrestato a Costantinopoli dall'intransigenza del governo turco e rimandato in patria, ripartì con il p. G. De Stefano nel dicembre 1627, giungendo, per altra via, a ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
turco2
turco2 〈türkó〉 s. m., fr. [dall’ital. turco1, perché fino al 1830 l’Algeria dipendeva dalla Turchia]. – Fuciliere indigeno dell’esercito francese d’Africa.