MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] manicheismo perseguitato in Persia si spinse fino all'India, al Turkestan, alla Mongolia, alla Cina, come ne fanno fede le scoperte di Turfan e del Kan-su (v. manicheismo). E anche quando, dopo il sec. VI in Occidente e dopo il secolo IX in Oriente ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] NE, nell'Heilungchiang). Il cotone, che in passato era coltivato soprattutto nell'Hopei e nel Shanhsi, si è diffuso anche nel bacino del Turfan e la produzione è passata da 500 mila t a 1,5 milioni di t. Inferiore a quella dell'anteguerra è invece la ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] China 1990-1999, Beijing 2000, pp. 430-553.
Astana
di Victor H. Mair
Vasta necropoli ubicata 40 km a sud-est di Turfan, presso il villaggio di Qarakhoja, che costituisce uno dei più importanti siti del periodo medievale dello Xinjiang Uygur.
A. è un ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] L'origine del motivo sembra debba ricercarsi in Oriente, dove se ne ha un esempio nell'affresco staccato di Turfan (Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Mus. für Völkerkunde) e nelle illustrazioni dei Cynegetica dello pseudo-Oppiano (Diehl, 1926 ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte (v. vol. II, p. 595)
R. Jera-Bezard
M. Maillard
La conoscenza della più antica arte c. si è profondamente trasformata nell'ultimo quarantennio; [...] da pitture su seta portate alla luce nelle tombe di epoca Tang del cimitero di Astana nella regione di Turfan (Xinjiang). Altre pitture evocano la vita ufficiale del principe e i suoi passatempi: alti dignitari cinesi che ricevono ambasciatori ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] ripresa nazionale, a partire dal 747, sfocerà poi nel califfato abbaside). Profughi iranici si sparsero nell'Asia Centrale (Turfan, Khotan), dove la corrente manichea proseguì il rigorismo religioso iranico. I discendenti dell'ultimo re sassanide si ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] N-O indiano, pervennero, tramite questa mediazione, alle oasi dell'Asia Centrale (Khotan (v.), Kashgar, Tumshuq, Kucha, Turfan, Miran, Tunhuang) la cui espressione artistica è appunto la sintesi delle conquiste del mondo ellenico, persiano e indiano ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] religiosi, vale la pena di menzionare una pittura parietale di soggetto manicheo proveniente da Bäzäklik, uno dei centri dell'oasi di Turfan, grotta 17.
Dietro un trono, o forse un oggetto rotondo, si eleva un a. con tre tronchi, ognuno dei quali si ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] libro era in pieno fiore nei conventi manichei del Turkestān orientale, come dimostrano le scoperte delle missioni tedesche a Turfān e quelle di Aurel Stein. Mancano tuttavia esempî che illustrino il trapasso dai principî artistici manichei a quelli ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] del Turkestan, e documenti cristiani in lingua indoeuropea, come il sogdiano, sono stati ritrovati dalle spedizioni archeologiche del Turfan. Secondo fonti musulmane sciite, nel sec. VIII regna a Kashgar un principe cristiano; nel sec. XII gli Sciiti ...
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manicheo
manichèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Manichaeus, che si rifà al nome del fondatore di questa dottrina, Mani (216-277 d. C.) o, come fu chiamato in Occidente, Manicheo (prob. dal siriaco Mānī ḥayyā «Mani il vivente»)]. – 1....