BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] uso profano (anelli dal sec. 13° al 15°, bracciali del sec. 13°, coppe dal sec. 13° al 15°) e di uso liturgico (turibolo del sec. 14°, candeliere del sec. 14°, ecc.) e, in quantità minore, anche ricami (icona della Madonna ricamata e in parte dipinta ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] dell’altare’ – come atto di venerazione, in quanto immagine di Cristo – secondo una peculiare ritualità attorno al turibolo (tra ictus e ductus) ampiamente descritta nei manuali di cerimonie10. Dopo l’altare viene incensato il ‘celebrante’. Quindi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I libri liturgici e la suppellettile
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dalla tradizione orale all’uso [...] , mentre l’incenso corrisponde alla sua divinità e il fuoco che lo consuma allo Spirito Santo. Già nei secoli altomedievali il turibolo, bruciando e diffondendo l’incenso, permeava grazie agli effluvi di un senso mistico la celebrazione eucaristica. ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (v. vol. VI, p. 666)
W. Karnapp
Th. Ulbert
Nuove importanti indagini sono state compiute negli ultimi anni dall'Istituto Archeologico Germanico.
Le mura. [...] in parte dorati e niellati, che per un certo periodo dovettero appartenere al tesoro stesso della chiesa: si tratta infatti di un turibolo, di un calice completo per l'eucarestia, di un piede di calice isolato, di una patena e di un boccale d'argento ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] . di S. Pietro a Roma, di epoca post-gregoriana, è stato scoperto un perno di bronzo, al quale si poteva appendere il turibolo nei giorni di festa: l'incenso fuoriusciva dall'interno, avvolgendo l'a. nel fumo. L'a. a cassa, nella sua forma originaria ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] da Baybars II al-Jāshankīr, che riparò anche i due minareti, aggiungendo delle strutture piramidali e una terminazione a mabkhara (turibolo) su ciascuno di essi. Le altre due moschee fatimidi del C., al-Aqmar (1125) e al-Ṣāliḥ Ṭalā᾽i῾ (1160 ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] tesoro del duomo, quasi completamente disperso in seguito alla Rivoluzione francese, restano un bacino per l'acqua benedetta, un turibolo per l'incenso e un candelabro con smalti del sec. 13°; ricomposto nell'Ottocento, il tesoro accolse nella sua ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] con la consacrazione della cappella, sulla parete orientale verso l'ingresso. Una figura di S. Michele Arcangelo con un turibolo è rivolta verso la scena della consacrazione e, nella lunetta sovrastante la finestra, un angelo benedice un non meglio ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] Crocifissione, la Risurrezione di Cristo, due re e la regina di Saba, la Vergine in maestà, un angelo che agita un turibolo, scene della Vita di s. Giovanni Evangelista, i Ss. Giovanni Evangelista e Paolo, l'albero di Iesse. Questi dipinti sono noti ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] riconoscere l'effetto dell'arte di Renier de Huy, al quale inoltre sono attribuiti un crocifisso (Colonia, Schnütgen-Mus.) e un turibolo (Lille, Mus. des Beaux-Arts).Intorno alla metà del sec. 12°, sotto l'abate Vibaldo, l'o. della regione mosana ...
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turibolo
turìbolo (ant. turrìbolo) s. m. [dal lat. turibŭlum, der. di tus turis «incenso»]. – Piccolo recipiente di argento o di metallo argentato, di forma varia ma per lo più dotato di coperchio e di attacchi per tenerlo sospeso a tre catenelle,...
turiferario
turiferàrio s. m. [dal lat. mediev. turiferarius, comp. di tus turis «incenso» e tema di ferre «portare»]. – Nella liturgia cattolica, il ministrante (o ministro) che porta l’incensiere o turibolo. Fig., letter. e poco com., adulatore,...