Preistoria. - La ricchezza e la varietà dei monumenti preistorici nel bacino danubiano derivano in gran parte da circostanze geografiche e geologiche. L'ampia vallata danubiana forma la via più facile [...] 1800 a. C.), il cosiddetto proto-Aunjetitz, chiamato in Slesia anche Marschwitz, e noto da estesi cimiteri in Slesia, Turingia, Boemia e Moravia, che contengono cadaveri rannicchiati e qualche cremato. Nei corredi l'oro raro, il bronzo meno frequente ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] l'altro la tomba principesca di Ossmannstedt, tombe di Weimar e di Mühlhausen), la cultura dei primi Germani e degli Slavi in Turingia (fra l'altro l'abitato di Mühlhausen, il campo di tombe di Espenfeld), trovamenti medievali (fra l'altro il borgo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heinrich Schütz è giustamente considerato il più importante musicista tedesco [...] che sarà poi il segno della musica tedesca per due secoli e mezzo dopo la sua morte” (J. Rifkin).
Nato a Köstritz, in Turingia, nel 1585, e morto a Dresda nel 1672, Schütz riceve la sua prima formazione in Germania, ma a 24 anni arriva in Italia ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1878 - ivi 1929). Fondatore della Deutsche Volkspartei (1918) e membro dell'Assemblea costituente della Repubblica di Weimar, poi cancelliere e ministro degli Esteri, fu [...] della pace interna: garantì il primo con l'emissione della Rentenmark, il secondo con il rovesciamento dei governi comunisti in Turingia e Sassonia e con la repressione del Putsch di Hitler a Monaco. Tutto ciò nel breve periodo di qualche mese ...
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TERRE COLORATE
Maria Piazza
. Le più note sono le terre rosse e le terre gialle. Mineralogicamente varietà polverulente, rispettivamente di ocre rosse (v. ematite; ocra) e di ocre gialle (v. limonite; [...] terrosa essenzialmente formata di sostanze umiche e carboniose; si trova negli strati profondi di molte torbiere a Colonia, in Turingia e in altre regioni della Germania. Prima dell'uso subisce speciali trattamenti, con aggiunte di ocre.
La terra ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] la crociata (1245). Dopo la morte di Federico (1250), cui aveva contrapposto come re di Germania prima il langravio di Turingia, Enrico Raspe (1246), poi (1247) Guglielmo d'Olanda, lasciò Lione e nel 1253 rientrò definitivamente a Roma. Risorta la ...
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Quarto figlio di Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nato il 26 luglio 1178, morto il 21 giugno 1208. Creato a 13 anni vescovo di Würzburg, nel 1195 succedé, col titolo di marchese di Toscana, [...] contrapposizione, Filippo II di Francia appoggiava lo Svevo. Questi in un primo momento riusci a conquistare con le armi la Turingia e l'Alsazia e ad avanzarsi fino a Brunswick, quando la vittoria venne a rialzare improvvisamente le sorti di Ottone ...
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Nato nel 1769 a Schoritz nell'isola di Rügen da una famiglia liberatasi solo poco prima dalla servitù della gleba, ricevette una severa educazione domestica, dominata dalla ferma volontà e dal rigido cristianesimo [...] poté imparare da vecchi e mediocri libri e maestri. Passò a Jena nel 1793, e la vivace vita studentesca della città turingia pare che lo attirasse più delle lezioni accademiche. Tornato a casa nel 1794, pubblicò nel 1798 le prime poesie, e, passati ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] sul piano artistico.
Il 1o maggio del 1236 Federico II fece esumare pubblicamente a Marburgo le ossa di Elisabetta di Turingia, dichiarata santa l'anno precedente, e presenziò alla posa della prima pietra della chiesa che sarebbe stata edificata in ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] regno franco nell'età di Dagoberto, che vinto una prima volta, un'altra volta non osa venire a battaglia. E la Turingia ricupera l'indipendenza. Persino i Baschi nel 637 tagliarono a pezzi nelle loro vallate una colonna mandata da Dagoberto a imporre ...
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turingiano
agg. e s. m. [dal nome della regione della Turingia (v. turingio)]. – Piano geologico superiore del permiano, tipico dell’Europa centro-orientale e in partic. della Turingia (corrispondente alla facies detta in Germania Zechstein),...
turingio
turìngio agg. [der. del nome della regione] (pl. f. -ge o -gie). – Della Turingia (ted. Thüringen), regione storica e moderna della Germania centro-orientale: le antiche popolazioni t., di stirpe germanica (e, sost., i turingi); il...