Nato poco prima del 675 nel regno di Wessex nell'Inghilterra meridionale, morto il 5 giugno 754 presso Dokkum in Frisia. Di distinta famiglia anglosassone, Winfried (Wynfrith) - tale era il suo nome anglo-sassone [...] papa Gregorio II il nome di Bonifacio e la missione di evangelizzare i pagani del regno franco, in modo speciale i Turingi, e di battezzarli col rito della chiesa romana. Il papato s'interessava forse più che alla conversione di nuovi pagani, alla ...
Leggi Tutto
Nato il 13 novembre 1504, morto il 31 marzo 1567. Successe nel 1509 al padre Guglielmo II; tennero per lui la reggenza prima gli stati e poi l'energica madre Anna di Meclemburgo; e solo nel 1518 egli prese [...] dimostrò anche nella guerra dei contadini. Frenata la rivolta entro i confini dell'Assia, egli si diresse verso la Turingia e si uni col principe di Sassonia contro le bande di Tommaso Münzer, che furono distrutte nella battaglia di Frankenhausen ...
Leggi Tutto
Monaco cisterciense della badia di Heisterbach, ove si venne a rifugiare dalla nativa Colonia nel 1199, e ove restò sino alla morte che lo colse intorno al 1240. Fu scrittore vivace e fecondo. L'opera [...] offre la sua Vita S. Elisabethae, tratta quasi per intero dai "detti delle quattro ancelle" della santa langravia di Turingia. Ma tutti gli scritti di Cesario, anche quelli qui non ricordati, contribuiscono a fare di lui, tra i suoi conterranei ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] da sempre appartenuti ai Franchi, la Neustria e l’Austrasia, andarono al primogenito Carlo, assieme a parte della Borgogna, alla Turingia, alla Frisia e alla Sassonia; Ludovico ebbe la Borgogna, l’Aquitania e la Guascogna; a Pipino toccarono l’Italia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] , altri furono denudati e messi alla berlina (Chronica, p. 5). Sempre Giordano ricorda che, quando egli era custode in Turingia, nel 1231, inviò a Parigi G. insieme con fra Adeodato per accompagnare "honorifice" Bartolomeo lettore fino in Sassonia (p ...
Leggi Tutto
La prima dinastia che governò sui Franchi. Il primo re della dinastia merovingia, alla metà circa del sec. 5º, fu forse Clodio, ricordato da Gregorio di Tours, che lo definisce "uomo abile e di famiglia [...] quasi tutta la Gallia (con l'eccezione di parte della Bretagna) e buona parte della Germania, dove furono sottomessi Alamanni, Turingi, Bavari. Il regno franco fu di nuovo unito sotto Clotario I, dal 511 al 561; nei decennî successivi alla sua ...
Leggi Tutto
NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] pochi mesi il numero degli aderenti a oltre 200.000 e otteneva successi nelle elezioni delle diete di Sassonia e Turingia. Sfruttò come mezzo di propaganda anche la partecipazione al potere: nel gennaio 1930 il suo luogotenente Frick divenne ministro ...
Leggi Tutto
Figlio di Enrico IV e di Berta di Savoia, nacque l'8 gennaio 1081; dopo la deposizione di Corrado, suo fratello (1098), fu designato a succedere al padre e fu incoronato ad Aquisgrana il 6 gennaio 1099 [...] quale fu centro Colonia, già (1106) duramente trattata da Enrico per essere rimasta fedele al padre suo: la Sassonia, la Turingia e la Vestfalia si misero in armi contro l'imperatore, che affrontò con coraggio i ribelli ma fu vinto a Welfesholge ...
Leggi Tutto
Fiume dell'Europa centrale, con un corso lungo 1112 km. Nasce nella Boemia (Monti dei Giganti) e sbocca nel Mare del Nord. Ha origine a circa 1350 m. s. m., per due rami principali, dei quali uno nasce [...] livello ordinario del fiume è a 36 m. s. m. Poco a monte, la Saale accresce la corrente del tributo di buona parte della Turingia. A valle di Magdeburgo, il fiume non segue la prevalente direzione di NO., ma quella di NNE., cioè verso la Havel e il ...
Leggi Tutto
Sono chiamate anche peliti (dal gr. πηλός "fango") o rocce pelitiche. Derivano dalla sedimentazione e successiva cementazione di materiali detritici finissimi, trasportati dai corsi d'acqua e depositati [...] calcarifere, della Riviera di Levante e le ardesie, anche della Liguria, ma più specialmente della Francia (Angers), della Turingia, del Paese di Galles, ecc., usate per copertura di tetti, sono scisti argillosi passanti a scisti o argilloscisti ...
Leggi Tutto
turingiano
agg. e s. m. [dal nome della regione della Turingia (v. turingio)]. – Piano geologico superiore del permiano, tipico dell’Europa centro-orientale e in partic. della Turingia (corrispondente alla facies detta in Germania Zechstein),...
turingio
turìngio agg. [der. del nome della regione] (pl. f. -ge o -gie). – Della Turingia (ted. Thüringen), regione storica e moderna della Germania centro-orientale: le antiche popolazioni t., di stirpe germanica (e, sost., i turingi); il...