Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] Gregorio II mutò al missionario il nome di Wynfrith (Vinifredo) in quello di B. e lo esortò a evangelizzare i Turingi. Ma, conosciuta la morte di Radbod, B. passò in Frisia, collaborando con Willibrord, quindi nell'Assia; recandosi però nuovamente a ...
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Pena corporale consistente nel percuotere con il flagello.
Una f. di carattere rituale è largamente documentata nelle religioni primitive e antiche. Il significato della f. (o battitura) rituale oscilla [...] nera e condannato da Clemente VI. Una ripresa si ebbe ancora in Italia alla fine del 14° sec., con i Bianchi, e fuori d’Italia al principio del 15° sec. (Aragona, Turingia e Bassa Sassonia). Un movimento analogo si ebbe nella setta russa dei chlysty. ...
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TEUTONICO, ORDINE (Deutscher Orden, Deutschherren, Deutsche Ritter, Deutschordensritter, Kreuzritter)
Delio Cantimori
È il terzo dei grandi ordini monastico-cavallereschi nati dalle crociate.
A differenza [...] all'indipendenza, l'Ordine Teutonico stabiliva la sua sede a Mergentheim, organizzandosi in 12 baliaggi: Turingia, Austria, Assia, Franconia, Coblenza, Alsazia, Bolzano, Utrecht, Alten-Biesen, Lorena, Sassonia, Vestfalia, ritornando all'attività ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] dai Bavari (o Baiuvari), un gruppo costituitosi forse dalla fusione di elementi diversi (in particolare alamanni, longobardi, eruli e turingi), avvenuta, fra la seconda metà del V secolo e la prima metà del VI (corredi delle necropoli di Altenerding ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] monastero di Ilsenburg e il St. Ulrich di Sangerhausen, fondato quest'ultimo tra il 1083 e il 1110-1116 dal langravio di Turingia (Badstübner, 1980).Gli edifici della c.d. scuola di H. sono dunque legati da particolari soluzioni e non da un vero e ...
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Figlio (Stoccolma 1594 - Lützen 1632) di Carlo IX, stipulò la pace di Knäred (1613) con Cristiano IV di Danimarca, con cui la Svezia era in guerra, quindi si occupò del conflitto con la Russia, conclusosi [...] una terribile disfatta. G. A. mosse quindi verso la Germania sud-occidentale e in pochi mesi occupò Erfurt, penetrò in Turingia, si spinse verso Bamberga e Würzburg, si insediò a Hanau, a Francoforte sul Meno e a Magonza, dove trascorse il Natale ...
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GIOCATTOLO (fr. jouet; sp. juquete; ted. Spielzeug; ingl. toy)
Giovanna DOMPE'
Eugenio CALLERI
I giocattoli sono di tutte le epoche e alcuni di essi, che più rispondono ai gusti immutabili dell'infanzia, [...] giocattoli di metallo hanno acquistato speciale rinomanza sui mercati europei. Sono da ricordare, poi, il distretto di Sonneberg (Turingia) per le bambole, i giocattoli di cartapesta, legno, stoffa, porcellana e vetro e il distretto dell'Erzgebirge ...
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RODOLFO di Svevia
Walter Holtzmann
Antiré tedesco, proveniente da una famiglia borgognona che aveva i proprî possedimenti nel Vallese e nel cantone di Vaud (Svizzera) e i cui antecedenti storici sono [...] civile che tormentò la Germania per anni, la regione tra il Meno e il Harz, che comprende la Franconia settentrionale e la Turingia, fu il vero obiettivo della lotta, perché posta sulla linea di confine tra i territori di Enrico IV, Renania e Boemia ...
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FLAGELLANTI
. Con tal nome sono designate sette religiose, diffuse nell'Europa dal sec. XIII al XV, e caratterizzate appunto da un'intensa e continua mortificazione del corpo mediante flagellazione eseguita [...] i flagellanti. Il movimento, nonostante il divieto, risorse ancora, al principio del sec. XV, nell'Aragona e specialmente nella Turingia e nella Bassa Sassonia (1414), dove si complicò con l'adesione a taluni dei postulati di Wycliffe; e qua e là ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] in Belgio, ecc.). Numerosi campi base mostrano evidenze di attività diverse (Biache-Saint-Vaast e Orgnac in Francia, Ehringsdorf in Turingia, La Cotte de Saint- Brelade sull'isola di Jersey, ecc.). Alcuni di questi campi, come Biache-Saint-Vaast ...
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turingiano
agg. e s. m. [dal nome della regione della Turingia (v. turingio)]. – Piano geologico superiore del permiano, tipico dell’Europa centro-orientale e in partic. della Turingia (corrispondente alla facies detta in Germania Zechstein),...
turingio
turìngio agg. [der. del nome della regione] (pl. f. -ge o -gie). – Della Turingia (ted. Thüringen), regione storica e moderna della Germania centro-orientale: le antiche popolazioni t., di stirpe germanica (e, sost., i turingi); il...