Dalla bambola giocattolo bisogna distinguere - per quanto la distinzione non sia sempre e dappertutto facile a farsi - la bambola manichino e la bambola feticcio o figura magica che troviamo presso molti [...] mercato come un ramo dell'industria del legno si affermava, a cominciare dal 1400, la Germania, con la Turingia, ma soprattutto con Norimberga.
La produzione ingenua e caratteristica dell'industria domestica locale conquistò presto i mercati mondiali ...
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Detto più tardi l'Uccellatore per una falsa tradizione, era figlio di Ottone l'illustre, duca di Sassonia e poi sovrano di Germania; nacque nell'876. Esordì combattendo a lungo contro gli Slavi dell'Elba, [...] , l'annuo tributo; il rifiuto provocò la rappresaglia consueta dei barbari, l'invasione delle terre tedesche e prima della Turingia. E. fronteggiò i barbari e, quando l'occasione gli si presentò propizia, a Riade sull'Unstrutt li assalì con ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] norme di diritto ecclesiastico secondo la tradizione romana. Scrisse inoltre diverse lettere ai cristiani di Germania e di Turingia, invitandoli ad aiutare Bonifacio e a rispettare le sue decisioni. Inoltre scrisse al principe franco Carlo Martello ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] con un'unica eccezione (la visita a Marburgo all'inizio di maggio del 1236 per l'esumazione delle ossa di s. Elisabetta di Turingia), lo Svevo non si recò mai a nord del fiume Meno. Durante il primo viaggio la dimora preferita rimase Hagenau con una ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] medico, si era avvicinato alla chimica metallurgica dopo aver visitato, alla fine del secolo, il distretto minerario della Turingia. A partire dai primi anni Novanta del Seicento, infatti, Stahl aveva cominciato a occuparsi di chimica e metallurgia ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] la dignità reale. Filippo fu quindi eletto re nel marzo 1198 da un'assem-blea di elettori riunita a Mühlhausen in Turingia. Il partito avverso, capeggiato dall'arcivescovo Adolfo di Colonia, cercò a sua volta un candidato idoneo al trono e lo trovò ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] 1231) a Marburgo fu probabilmente il risultato di una importante coalizione di interessi politici imperiali fra il conte Corrado di Turingia e il Gran Maestro dell'Ordine teutonico Ermanno di Salza. In occa-sione dell'elevazione all'altare delle ossa ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] di direttore) per dedicarsi alla professione di assicuratore. Già nel 1856, infatti, aveva assunto la rappresentanza della Turingia, compagnia marittima di riassicurazioni e, per un breve periodo, del Banco Occidentale. Nel settembre 1860, la Fenice ...
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FEDERICO II, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA, IL BELLICOSO
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo VI (v.), duca d'Austria, e di Teodora, nipote dell'imperatore bizantino Isacco Angelo II, nacque intorno al [...] , che fu favorita nel 1239 dall'arcivescovo di Salisburgo e dal Gran Maestro dell'Ordine teutonico Enrico di Turingia. Il duca dovette però sottostare alla scomunica papale che colpiva tutti i sostenitori degli Svevi. Una riconciliazione generale ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] , con riferimento al mese di agosto (in Occidente la festa ricorre il giorno 24; Salterio di Ermanno di Turingia, Stoccarda, Württembergische Landesbibl., HB II. 24, c. 5r, inizi sec. 13°); in alcune rappresentazioni porta inoltre uno stendardo ...
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turingiano
agg. e s. m. [dal nome della regione della Turingia (v. turingio)]. – Piano geologico superiore del permiano, tipico dell’Europa centro-orientale e in partic. della Turingia (corrispondente alla facies detta in Germania Zechstein),...
turingio
turìngio agg. [der. del nome della regione] (pl. f. -ge o -gie). – Della Turingia (ted. Thüringen), regione storica e moderna della Germania centro-orientale: le antiche popolazioni t., di stirpe germanica (e, sost., i turingi); il...